“Dopo oltre tre anni di disamministrazione comunale, sentiamo l’obbligo di sottolineare la totale inconsistenza della classe politica locale. Da un lato il preoccupante lassismo dell’amministrazione comunale di Formia, che si comporta come se la città fosse amministrata da un Commissario Prefettizio; dall’altro il senso di rassegnazione e di assenza di partecipazione popolare che favorisce chi ci ha portato a questo stato di cose e chi si candida a fare altrettanto.
Ribadiamo l’importanza della programmazione politica della città, che ormai vive di interventi estemporanei e senza una visione d’insieme. Il fatto stesso che l’organo di indirizzo politico della città, il consiglio comunale, non abbia approvato neanche mezzo atto che non sia la normale amministrazione, certifica che alla fine del mandato avremo perso altri cinque anni e avremo accumulato un ulteriore ritardo rispetto ai comuni che sanno programmare.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, in tre anni ci si è limitati ad aggiustare le strutture esistenti: hanno aggiustato marciapiedi, strade, scuole, impianti sportivi, ma non è stato realizzato manco mezzo marciapiede, strade, scuole e impianti sportivi. Riconosciamo il valore della manutenzione straordinaria, anche questa non programmata, ma contestualmente avremmo dovuto pensare a nuove infrastrutture e nuove opere pubbliche. Alla fine le uniche opere che saranno realizzate, attengono a progetti e reperimenti fondi delle passate amministrazioni, come ad esempio la Passeggiata di Cicerone.
Ammesso che riescano a portarla a termine. Per quanto, è stucchevole il fatto che i lavori siano iniziati dopo tre anni, un ritardo che chiunque riterrebbe abnorme. Nel frattempo si è ancora in attesa di una pensilina, sì una pensilina al capolinea dei bus di Molo Vespucci, che due onorevoli regionali e un assessore regionali, tutti di Fratelli d’Italia, appositamente venuti a Formia un anno e mezzo fa, avevano promesso come realizzazione imminente.
La macchina amministrativa, priorità a parole di questa amministrazione comunale, è un pianto. La pianta organica è sottostimata del cinquanta per cento del personale, i dirigenti fuggono nottetempo dalla nostra città, interi dipartimenti, come l’avvocatura comunale, sono stati soppressi e, addirittura, non riescono neanche a portare a termine un banalissimo concorso per un posto di vigile urbano indetto due anni e mezzo fa.
Il Dipartimento del Servizi Sociali è totalmente inutile, e si fa leva esclusivamente sui provvedimenti del Distretto Socio Sanitario. Eppure, il Dipartimento dei Servizi Sociali, per la delicatezza degli interventi, dovrebbe essere quello più importante se si vuole veramente mettere in sicurezza le famiglie più esposte e fragili del territorio.
È stato inspiegabilmente reso inattivo il gruppo di lavoro inter-istituzionale per rilevare gli scarichi abusivi nei fiumi e nei torrenti, favorendo tutti coloro che inquinano il nostro ambiente. Anche gli
sversamenti dei liquami dei depuratori gestiti da Acqualatina sono senza controllo, tant’è che questa estate è stata la più drammatica per la qualità delle acque del nostro mare. Inoltre, a fronte di svariati milioni di euro a disposizione da anni per la messa in sicurezza di Rio Santa Croce, si continua a perdere tempo.
Negli ultimi due anni abbiamo siamo passati da 126.000 turisti a 83.000, con la perdita di 43.000 turisti nella nostra città. E non è necessario attendere i dati ISTAT che usciranno la primavera prossima per stimare che in quest’ultimo anno sono stati persi almeno altri 10 mila turisti. Certo, se il mare è una fogna a cielo aperto e si pensa di fare turismo con la sagra delle alici, anche nei prossimi anni il crollo sarà inevitabile.
L’unico servizio che sembra funzionare è quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, ma anche questa soluzione, quella della Formia Rifiuti Zero, è stata ereditata dalle passate amministrazione. Eppure hanno cercato di far fallire anche questa società, eccependo in pieno consiglio comunale, che era meglio una società infiltrata dal malaffare che l’attuale società dei rifiuti.
Anche sull’approvvigionamento dei fondi del PNRR, questa amministrazione è stata un totale fallimento. Eppure hanno costituito un tavolo intercomunale, hanno assunto esperti a livelli nazionale, hanno millantato filiere e amicizie a ogni livello politico, e così, mentre gli altri comuni hanno tutti attivato le varie richieste, noi siamo rimasti al palo. Gli unici fondi arrivati a Formia dal PNRR, per la digitalizzazione della biblioteca comunale, sono stati restituiti perché non sono stati in grado di utilizzarli.
Purtroppo anche le opposizioni consiliari non sono state in grado di aggregare gli altri partiti, le associazioni, i movimenti e i comitati. E alla fine si arriverà a un mese dalle prossime elezioni e si cercherà, come l’ultima volta, un’alleanza elettorale destinare a fallire.
È giunto il momento di costruire una nuova prospettiva per Formia. La nostra città merita un’amministrazione che non si limiti alla gestione dell’ordinario, ma sappia pianificare un futuro migliore attraverso una visione strategica. Vogliamo un rilancio deciso che si fondi su:
Un turismo rigenerato, a partire dalla tutela del mare e dalla valorizzazione del patrimonio storico e culturale; una macchina amministrativa efficiente, capace di rispondere con servizi di qualità alle esigenze dei cittadini; un impiego concreto dei fondi PNRR e delle opportunità di finanziamento, per infrastrutture moderne e servizi essenziali; il rafforzamento dei servizi sociali, con un occhio attento alle fasce più deboli della popolazione; controlli ambientali efficaci, per proteggere il nostro territorio e assicurare un ambiente sano a tutti i cittadini; Come Movimento 5 Stelle di Formia interverremo nelle prossime settimane per trattare i temi più importanti per la città. Invitiamo pertanto tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini che condividono questi obiettivi a unirsi in un progetto serio e concreto per il rilancio di Formia. Dobbiamo fare squadra per un futuro all’altezza delle nostre aspettative”.
Così, in una nota, il Gruppo Territoriale M5S Formia.