Ieri pomeriggio è andato in scena l’ennesimo incendio di questa estate 2019. Sempre a Sezze, uno dei Comuni più colpiti da questo tipo di eventi che, la maggior parte delle volte, avvengono per mano di delinquenti che deliberatamente decidono di cancellare natura e storia a detrimento di tutti.
Sabato 10 agosto è stato il turno dei Casali di Sezze, a ridosso del Monte Cerro.
Persino due canadair che hanno fatto rifornimento di acqua nel mare di Latina e alcuni disagi per treni quando il traffico è stato sospeso sulla linea Roma-Formia tra Sezze Romano e Priverno Fossanova in direzione Capitale.
L’intervento che ha cercato di salvare il salvabile ha visto un vero e proprio spiegamento di mezzi (come detto 2 canadair e un elicottero) e uomini: 25 tra Vigili del Fuoco e Volontari Vigilanza Ambientale più l’associazione di Protezione Lupi dei Lepini. Ma l’incendio è stato devastante.
Il risultato, nonostante l’immenso sforzo, è drammatico per l’uomo e la natura: buona parte della pineta dei Casali è stata cancellata, come dicono molti utenti social. E a vedere le immagini non hanno torto.
Sempre in piedi il sospetto per cui molti cittadino preferiscano rimanere in silenzio pur sapendo chi appicca il fuoco e per quale ragione.