I consiglieri comunali d’opposizione a Formia chiedono la convocazione di un’assise: all’attenzione diversi punti all’ordine del giorno
Non viene convocato da un po’ di tempo e l’opposizione a Formia rumoreggia. A chiedere la convocazione di un consiglio comunale sono tutti i consiglieri comunali di minoranza: Alessandro Carta, Luca Magliozzi, Antonio Di Rocco, Amato La Mura, Nicola Riccardelli, Immacolata Arnone e Paola Villa.
Diversi e articolati i punti all’ordine del giorno proposti dall’opposizione come i temi della viabilità, in particolare quello annoso della “Pedemontana”. Il focus verte anche sui lavori al ponte Tallini e sugli Interventi di messa in sicurezza all’incrocio tra Appia -SS 630 con Via Acqualonga: in particolare la realizzazione della rotatoria in contrada Acqualonga, il Piano Urbano del Traffico e il progetto di completamento della Linea ferroviaria Formia-Gaeta, la cosiddetta “Littorina”.
Non solo viabilità. Gli esponenti di minoranza chiedono aggiornamenti sulla situazione degli impianti di acquacoltura insistenti all’interno dell’Area Sensibile del Golfo anche alla luce della sentenza dello scorso maggio 2024 pronunciata dal TAR Lazio e della recente proposta di modifica alla legge regionale n. 4 del 2008 da parte della Regione Lazio.
L’opposizione chiede all’amministrazione una relazione su iniziative formali intraprese dell’Amministrazione comunale in merito alla delocalizzazione degli impianti come stabilito dalla “Carta Vocazionale Acquacoltura delle zone di mare territoriale” della Regione Lazio.
Altro capitolo: i rifiuti. I consiglieri comunali vogliono discutere in assise delle linee di indirizzo dell’Amministrazione relativamente alla Futuro Rifiuti Zero: piano industriale e proroga del contralto di servizio in house della FRZ, oltreché agli aggiornamenti sulla richiesta di adesione alla FRZ da parte dei comuni di Minturno (il sindaco Gerardo Stefanelli procede a passo spedito) e di Spigno Saturnia. Non manca la volontà di fare chiarezza sul iblitz del NOE presso il Centro raccolta di Via Cerquito.
In questo corposo e eventuale ordine del giorno ci sono anche richieste di aggiornamento sulla procedura di recupero dei canoni concessori dovuti dal gestore Acqualatina spa al Comune di Formia e il tema caldo dell’Avvocatura Comunate con il resoconto di tutti i procedimenti in cui il Comune ha potuto o non potuto costituirsi in giudizio da maggio 2023, ossia da quando l’Ente non ha più i suoi avvocati interni. Quanto sono costati gli affidamenti agli avvocati esterni a partire da maggio 2023? È questo ciò che si domandano i consiglieri comunali.
Infine, l’ordine del giorno proposto si conclude con le criticità dei servizi cimiteriali e gli interventi dell’Amministrazione sui Centri Diurni per persone con disabilità grave.