Trasporti marittimi per le isole di Ponza e Ventotene: il Tar di Latina ordina alla Regione di modificare la gara d’appalto
Il Tar del Lazio-sezione di Latina ha accolto il ricorso della società Navigazione Libera del Golfo, disponendo un’ordinanza in cui intima alla Regione Lazio di modificare il secondo capitolato di gara per l’affidamento da 90 milioni di euro, distribuiti per i prossimi cinque anno, inerente al servizio del trasporto marittimo da e verso le isole di Ponza e Ventotene.
A dover essere modificato, secondo il Tar, è la parte del capitolato che impone l’obbligo del servizio pubblico per il trasporto marittimo passeggeri con navi veloci tra Terracina e Ponza tra il primo giugno ed il 15 settembre di ogni anno. Vi sarebbe stata una omissione da parte della Regione e quindi la gara d’appalto va mutata perché è stata trascurato il cosiddetto “sentiment” del mercato libero e le condizioni d’attracco di traghetti e aliscafi, le cui condizioni sono rese difficili dall’insabbiamento del porto di Terracina che consentono solo ad alcuni gestori di poter svolgere i loro compiti.
Il Tar, intanto, ha bocciato anche i ricorsi presentanti dalle imprese Snap e Vetor Aliscafi, le quali chiedevano la suddivisione della gara in diversi lotti perché “la necessità preminente di garantire l’universalità del servizio pubblico e quindi la copertura di tutte le tratte oggetto del relativo obbligo, in una con l’esigenza di un efficiente impiego delle risorse pubbliche, ha favorito la soluzione del lotto unico”.
A febbraio 2024, sempre il Tar del Lazio aveva sospeso la gara sulla richiesta cautelare della Snap, assistita dagli avvocati Santori, Sorrentino e Atamura, che evidenziavano di come la procedura pubblica fosse penalizzante in quando non includeva il servizio verso e dal porto di Terracina.