FAILC CONFAIL: “RETRIBUZIONE DURANTE LE FERIE NON DEVE ESSERE INFERIORE A QUELLA DEI GIORNI DI LAVORO”

Giovanni Chiarato
Giovanni Chiarato

F.A.I.L.C. – CON.F.A.I.L. intende sottoporre i lavoratori di un recente indirizzo della Cassazione Civile con il quale è stato stabilito che la retribuzione corrisposta durante le ferie non deve essere inferiore rispetto a quella corrisposta nel corso dei giorni di lavoro, in quanto non deve costituire una dissuasione dal beneficiarne.

“In particolare, con detta decisione – spiega una nota – è stato ribadito che la nozione di retribuzione durante il periodo di godimento delle ferie è influenzata dalla interpretazione data dalla Corte di giustizia dell’UE, che ha inteso garantire al lavoratore la condizione che, a livello retributivo, sia equiparabile a quella ordinaria erogata nei periodi di lavoro.

Ciò vuol dire che la retribuzione erogata durante i periodi di ferie deve comprendere qualsiasi importo pecuniario che allo stesso modo come fosse nello svolgimento delle mansioni e che resti pienamente collegata allo status personale. Pertanto, durante i periodi di fruizione delle ferie, devono essere corrisposti anche gli istituti come indennità perequativa, indennità compensative e buoni pasto.

A seguito di questo dispositivo la F.A.I.L.C. – CONF.A.I.L. sta valutando la possibilità di sviluppare la metodologia necessaria all’eventuale recupero delle somme ai lavoratori che dovessero risultare averne diritto”.

Così, in una nota, il Segretario Nazionale F.A.I.L.C. – CONF.A.I.L., Giovanni Chiarato.

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