SERMONETA ESCLUSA DALLA ZLS, SINDACO SCRIVE ALLA REGIONE

Sermoneta esclusa dalla Zls, il sindaco scrive alla Regione: “Nostre aziende penalizzate, rivedere la perimetrazione”

Rivedere la perimetrazione delle Zone Logistiche Semplificate istituite dalla Regione, includendo l’agglomerato industriale di Sermoneta. È la richiesta avanzata dal sindaco Giuseppina Giovannoli con una nota al presidente della Regione Francesco Rocca, al vice presidente Roberta Angelilli e al presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero.

“Quella della Zls è una iniziativa di grande rilevanza per il rilancio delle aree industriali e portuali della nostra Regione, ma sono ad esprimere la seria preoccupazione mia, dell’amministrazione e degli imprenditori del territorio per l’esclusione di Sermoneta”.

“Nel Piano Regolatore territoriale del Consorzio Industriale del lazio, già Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina, c’è l’agglomerato industriale “Latina Scalo-Sermoneta”. Mentre tuttavia le aziende che insistono nel territorio di Latina potranno godere dei vantaggi della Zls, non sarà così per quelle di Sermoneta, che vanta una significativa presenza di attività produttive e industriali”.

Il sindaco cita alcune delle importanti aziende ricadenti nell’agglomerato industriale: la Latina Pharma (Ex Bristol ex Corden Pharma), leader nella produzione di farmaci oncologici e cefalosportine, con una occupazione di 350 dipendenti, Biosint – Gruppo Alfasigma specializzata nella produzione di carnetina a livello farmaceutico, con 130 occupati, la Idealcart-Crc leader nella produzione della carta, Rossato Group leader nella impianti caldo/freddo, “Fonderie Pontine Brevetti Catis”, azienda che da oltre 60 anni opera nel settore degli scarichi igienici, accessori e arredo bagno, con oltre 100 dipendenti, Recoma Group che si occupa di collaudo e revisione bombole con 200 dipendenti, Traser – trasporti e servizi per il gas, Alcryo che si occupa di impianti criogeni, I.ma Pack, leader mondiale nella progettazione di macchine automatiche per il processo e confezionamento di prodotti farmaceutiche, Serim, società che si occupa di impianti antincendio civili e industriali, Bigonzi, che si occupa di rottamazione, Massicci srl, storica società nel campo dell’edilizia e del movimento terra con oltre 100 dipendenti, e tante altre importanti aziende del settore dei rifiuti e della metalmeccanica.

“Escludere Sermoneta dalla Zls rischia di creare un divario che potrebbe influire negativamente sulla competitività delle imprese locali”, si legge nella nota. “Mai come adesso è necessario creare le condizioni favorevoli per rendere le nostre aziende competitive e creare opportunità di attrazione per nuovi investimenti. Pertanto vi chiedo di considerare una revisione della perimetrazione dei Comuni inclusi nella proposta di Zls, inserendo l’area industriale e artigianale di Sermoneta, contigua con quella di Latina e strategica per l’economia pontina, come peraltro già richiesto nel corso dei tavoli di confronto con la Regione in merito alle crisi industriali locali”.

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