Valeria Campagna (PD): “Fuga di gas al Liceo G.B. Grassi: inaccettabile che la maggioranza minimizzi e parli di sciacallaggio. Servono risposte politiche dal Comune. È indispensabile che la sicurezza dei cittadini e degli studenti diventi la priorità assoluta. Auspico che i regolamenti di competenza vengano modificati per garantire un controllo maggiore sui cantieri”
“La fuga di gas che si è verificata il 10 ottobre nei pressi del Liceo Scientifico G.B. Grassi di Latina ha rappresentato un momento di grande preoccupazione per studenti, famiglie e personale scolastico. Per questo ho richiesto la convocazione della Commissione Trasparenza e ringrazio la Presidente Floriana Coletta per averla convocata, condividendo l’esigenza di ricevere chiarimenti nelle sedi opportune”, dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico di Latina.
“L’evacuazione d’emergenza – aggiunge – è stata gestita in modo esemplare grazie alla prontezza del personale scolastico e delle forze dell’ordine. Tuttavia, è inaccettabile che durante la commissione trasparenza si sia tentato di minimizzare l’accaduto, parlando addirittura di sciacallaggio, invece di fornire risposte politiche chiare su quanto successo e sulle misure di sicurezza future”.
Valeria Campagna sottolinea inoltre che, pur essendosi svolta la commissione trasparenza, non sono state fornite risposte sufficienti sui rischi corsi e sulle azioni necessarie per il futuro: «Fortunatamente, la situazione è stata gestita senza conseguenze gravi, ma questo non significa che possiamo chiudere un occhio su quanto accaduto. Serve chiarezza sui rischi e, soprattutto, un impegno concreto per prevenire situazioni simili. Non possiamo permetterci di minimizzare l’accaduto o evitare di affrontare le responsabilità politiche», continua Campagna.
E richiede anche chiarimenti dall’amministrazione comunale su eventuali irregolarità o mancanze nei controlli di sicurezza sui cantieri e sui rischi di interferenza legati ai lavori in corso nei pressi del Liceo Grassi.
“Era necessario che fossero rispettati tutti i protocolli di sicurezza e che vi fosse stato un controllo costante. Ci siamo chiesti se siano state fatte tutte le verifiche necessarie e se vi siano state omissioni che avrebbero potuto mettere ulteriormente a rischio gli studenti e il personale della scuola”.
La capogruppo del PD chiede che l’amministrazione, insieme al consiglio comunale, prenda provvedimenti concreti per garantire un controllo rigoroso sui cantieri e sulla sicurezza, soprattutto nelle aree scolastiche, con una modifica dei regolamenti competenti: “È indispensabile che la sicurezza dei cittadini e degli studenti diventi la priorità assoluta. L’amministrazione ha il dovere di garantire che situazioni simili non si ripetano e che ci sia una maggiore attenzione ai controlli e alle procedure di sicurezza. Per questo chiederemo di poter modificare i regolamenti comunali in modo da garantire maggiori garanzie in termini di prevenzioni e controlli, soprattutto su quei cantieri che si trovano nei pressi di edifici sensibili quali scuole o ospedali”.
“Nel corso della commissione Trasparenza di oggi abbiamo voluto accertare quanto accaduto nei giorni scorsi con la fuga di gas registrata in un cantiere Italgas lungo via Sant’Agostino, davanti al liceo scientifico Grassi. C’è stato un forte allarme nella cittadinanza e una percezione di pericolo molto alta su quell’episodio, che ha coinvolto 1500 persone presenti nell’istituto, tanto che la stessa sindaca, responsabile della salute dei cittadini, si è precipitata sul posto per verificare di persona. Per questa ragione abbiamo ritenuto doveroso approfondire e discutere dell’argomento nel corso della commissione, proposta dalla consigliera Campagna. Al di là delle polemiche che troppo spesso accompagnano le sedute della Trasparenza, l’obiettivo era quello di valutare eventuali margini di miglioramento in simili situazioni di emergenza”. Così la presidente della commissione Trasparenza Floriana Coletta, che questa mattina ha convocato una seduta per approfondire l’episodio della fuga di gas in un cantiere di Italgas.
“Il cantiere è aperto da due mesi e ha creato anche problematiche di viabilità su un’importante arteria stradale – ha aggiunto Coletta – Nessuno del resto, aveva dato comunicazioni alla scuola in ordine alle tempistiche e alle modalità di conduzione dei lavori per assumere eventuali decisioni organizzative nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza di studenti e personale scolastico. Sono certa che quanto accaduto può essere da stimolo per una migliore gestione di cantieri allestiti in prossimità delle scuole. Sappiamo che la sicurezza del cantiere non spettava al Comune ma alla ditta, ma un maggiore controllo e una maggiore presenza in situazioni di questo genere può essere importante”.