“PACE SUBITO”, IL PD DI SPERLONGA ADERISCE  ALL’APPELLO DEI CIRCOLI A SCHLEIN: SUBITO UNA GRANDE MANIFESTAZIONE

Gaza

La lettera dei circoli del Partito Democratico alla segretaria nazionale Elly Schlein: “Subito una grande manifestazione nazionale della pace”

“Guerra e guerre, sempre più sangue, sempre più morti, senza che un orizzonte di pace si possa intravvedere, mentre il commercio delle armi è quanto mai florido e le grandi potenze non sanno o non vogliono imporre una tregua. In Ucraina è un conflitto tra due eserciti, che però ha prodotto vittime, distruzioni, sofferenze ovunque. A Gaza, in Cisgiordania, ora in Libano, è soprattutto la popolazione civile a soffrirne, sono i bambini a pagare il  prezzo più alto in termini di dolore, fisico, psicologico, morale, in quella che per vendicare la violenza terroristica del 7 ottobre di un anno fa è diventata, secondo molti, un’ autentica pulizia etnica del popolo palestinese.

Cinquanta, secondo alcune fonti, addirittura centomila morti. Chi potrebbe porre fine a quest’opera di annientamento, si gira dall’altra parte. Biden biasima Netanyahu, ma intanto lo rifornisce di armi e di dollari. I governi europei, compreso quello italiano, brillano per la loro inerzia (anche di fronte all’aggressione israeliana delle basi dell’Onu): condanne a parole, ma non una sanzione di fronte a una condotta tanto criminale. Allo stato delle cose e con il rischio di una catastrofe nucleare alle porte, il primo obiettivo irrinunciabile dovrebbe essere la cessazione delle guerre. Fermare tutto. Poi verranno le trattative, le mediazioni, gli accordi.

L’Italia dovrebbe ritrovarsi in prima fila e in prima fila dovrebbero ritrovarsi i partiti che nel nostro paese difendono la democrazia, che vogliono vedere applicata la Costituzione che all’articolo 11 proclama il ripudio della guerra. Cominciando ovviamente dal Partito democratico. Per questo a partire da un circolo di frontiera del Pd milanese, il circolo Fratelli Cervi di Quarto Cagnino, si è pensato di indirizzare una lettera a Elly Schlein e a Stefano Bonaccini, con la quale si chiede una grande manifestazione popolare, una grande mobilitazione per fermare il massacro, per il rispetto del diritto internazionale, per la distensione. Dopo anni ormai di conflitti e di stragi, non si può andare oltre: bisogna gridare BASTA. Ciascuno di noi ha il dovere di alzare quel grido: PACE SUBITO”.

La lettera così conclude: “Sia il nostro partito, insieme con tutte le forze della pace, a promuovere un grande movimento di pace, una grande manifestazione nazionale di popolo per la pace, da tenersi al più presto, entro quest’anno, l’espressione di un sentimento che dovrebbe appartenere ad una religione comune, perché si interrompa la spirale di odio, per la libertà dei popoli, per restituire giustizia ai popoli. Ci rivolgiamo, noi circoli del Pd, alla nostra Segretaria Elly Schlein e al Presidente dell’Assemblea Nazionale Stefano Bonaccini, ma vorremmo rivolgerci a ogni espressione della politica italiana e ai leader europei: chi conta di più, chi ha responsabilità di governo, faccia di più. Tacciano le armi, parlino le diplomazie”.

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