INCIDENTI, ROMA E LATINA FANNO DEL LAZIO LA REGIONE CON IL PIÙ ALTO NUMERO DI MORTI

Secondo il rapporto Aci-Istat, sono 13 le province con il maggior numero di vittime della strada. Lazio la regione maglia nera

Sono a Padova le strade più sicure d’Italia. Maglia nera alle province di Venezia e Bologna per numero di decessi in incidenti stradali. Roma e Latina, fanno del Lazio la regione con il più alto aumento di morti. In tutta Italia, l’anno scorso sono deceduti 485 pedoni. Creascono anche i feriti in tutta Italia: sono 465 al giorno, per un totale di 166.525 all’anno

Il 73,3% degli incidenti avviene sulle strade urbane, il 21,4% al di fuori delle città e solo il 5,3% in autostrada. La causa numero uno è la distrazione alla guida (15,1%), seguita dal mancato rispetto della precedenza (12,9%) e dalla velocità troppo elevata (8,4%). Altissimi i costi sociali, stimati in 18 miliardi di euro: ben 1 punto di Pil

È quanto emerge dal rapporto fra i dati diffusi dall’Aci e dall’Istat, rapportati alla popolazione, con un confronto tra le vittime della strada del 2023 rispetto ai numeri del 2019. In quattro anni, la situazione è cambiata in quasi tutta la penisola. La media italiana è di 5,15 morti ogni 100mila abitanti.

Il Lazio è la regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51), ma la concentrazione degli incidenti stradali finiti in tragedia è soprattutto nella vasta area metropolitana di Roma e nella provincia di Latina.

“Nel 2023, è il Lazio la regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51). È questo il dato più allarmante per il nostro territorio, che emerge dall’ultimo rapporto ACI-ISTAT sugli incidenti stradali in Italia nel 2023. Se in alcuni territori si è dimezzato il numero di vittime rispetto al 2019, la nostra regione è ben lontana dall’obiettivo fissato dalla Commissione Europea e cioè la riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi sulle strade. Nel corso del 2023, in Italia, sono deceduti 485 pedoni, ed è ancora una volta il Lazio, con la provincia di Roma, dove si è rilevato il più alto numero di pedoni morti (71). Allo stesso tempo, aumentano le vittime tra conducenti di monopattini e biciclette. In totale, le vittime sulla strada sono state 3.039, una media di 8 morti al giorno, un piccolo paese che scompare ogni anno. Con danni sociali e costi enormi, pari a 18 miliardi di euro, l’1% del PIL.

E mentre il Ministro Salvini, con il nuovo Codice della strada, va esattamente nella direzione opposta a quella indicata dalla Commissione Europea, ostinandosi a non ascoltare le principali associazioni degli utenti e delle famiglie delle vittime della strada, la Regione Lazio, guidata dal centrodestra, continua a sottovalutare le dimensioni del fenomeno voltandosi dall’altra parte, interessata più alle poltrone che alla sicurezza dei cittadini. Il fatto che la proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’, ferma ormai da oltre 15 mesi, non sia mai stata discussa in Aula, è la dimostrazione plastica dell’inerzia del Governo Rocca”.

Lo ha dichiarato il Consigliere regionale e responsabile nazionale Welfare di Azione, Alessio D’Amato, promotore della proposta di legge “Lazio Strade Sicure”.

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