Violentata dall’uomo che aveva affittato l’appartamento a lei e al suo compagno: rinviato l’incidente probatorio
Doveva svolgersi oggi, 3 ottobre, l’incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ma la persona offesa, ossia una donna di 29 anni, di nazionalità indiana, non si è presentata. Ecco perché il magistrato è stato costretto a rinviare l’udienza così che la vittima verrà ascoltata per testimoniare su un fatto di violenza sessuale di cui lei stessa sarebbe stata vittima.
A svolgere l’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giorgia Orlando, è stata la Polizia di Stato che ha raccolto le prove nei confronti di un 49enne del Bangladesh che aveva affittato una casa alla donna e al suo compagno che ci vivevano con un bambino di appena due anni.
Sia la 29enne che il compagno sono braccianti agricoli con regolare permesso di soggiorno e avevano trovato quella casa, a Latina, grazie al bengalese di professione imprenditore agricolo. Al che, lo scorso febbraio, l’episodio che è stato denunciato dalla 29enne.
Secondo la giovane, approfittando dell’assenza del compagno, il bengalese sarebbe entrato dentro l’appartamento costringendola ad avere un rapporto sessuale, davanti al bambino di due anni che dormiva nella culla.
Dopo la denuncia alla Polizia, la donna è stata condotto all’ospedale Santa Maria Goretti. Dopodiché sono scattati tutti gli accertamenti del caso tanto che è il 50enne, difeso dall’avvocato Vasaturo, è finito agli arresti domiciliari.
Il prossimo 12 dicembre, data di rinvio decisa oggi, si svolgerà l’incidente probatorio.