Il PCI provinciale rappresentato dalla Segretaria della Federazione di Latina Sonia Pecorilli aderisce alla campagna “Scuola dell’obbligo un diritto e non un privilegio” e chiede la Convocazione di tutti gli organismi preposti per risolvere l’annosa questione dell’acquisto dei libri di testo da parte delle famiglie italiane in previsione dell’imminente inizio dell’anno scolastico.
“Il Partito Comunista Italiano provinciale – spiega una nota – esprime la propria piena adesione all’iniziativa promossa da Francesca Alessandra Capponi e dalle Associazioni da lei rappresentate. Non possiamo accettare che l’obbligo scolastico sia condizionato dalle difficoltà economiche delle famiglie specialmente in un momento così particolare in cui il Ministro della Cultura chiude una vicenda imbarazzante per il governo Meloni con le proprie dimissioni.
Tutti sappiamo che il Governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di autonomia e di specifiche funzioni, ovvero i Ministri sono responsabili, individualmente, degli atti dei loro dicasteri e, collegialmente, di quelli deliberati dal Consiglio dei Ministri, quindi in sintesi riteniamo questo Governo e il Ministro della Cultura responsabili di non essere in grado di garantire il diritto alla scuola dell’obbligo ai cittadini e cittadine, perché impegnati a fare “altro”.
Chiediamo anche Noi con forza: rimborsi immediati alle famiglie che hanno anticipato le spese scolastiche totalmente e senza ulteriori ritardi .
È necessario sicuramente istituire un sistema efficiente di anticipo fondi anche per le scuole secondarie di primo grado evitando che le famiglie debbano utilizzare loro importanti risorse economie all’inizio di ogni anno scolastico. Una Convocazione urgente del Consiglio Regionale:
Riteniamo fondamentale che la Giunta Regionale, e questo Governo si riuniscano in seduta straordinaria per trovare una soluzione definitiva e strutturale a questa problematica.
Una vera e propria legge Nazionale sulla gratuità dei libri per la scuola dell’obbligo:
Chiediamo l’approvazione di una legge che renda gratuiti i libri di testo per la scuola dell’obbligo .
Stop al continuo cambio dei libri: è necessario porre fine alla pratica del continuo aggiornamento dei libri di testo, una scelta che grava sulle famiglie senza un reale beneficio per la qualità della didattica.
Non possiamo più tollerare che gli studenti siano costretti a rinunciare al diritto allo studio a causa di difficoltà economiche. È ora di agire”.