RAPINA SVENTATA DENTRO CASA A LATINA, I DUE LADRI AMMETTONO IL FURTO: “MA SIAMO NOI AD ESSERE STATI AGGREDITI”

Fermati mentre rubavano dentro una casa a Borgo Grappa: i due autori della rapina sono stati ascoltati dal giudice

Sono stati interrogati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, i due uomini di nazionalità rumena, rispettivamente di 37 e 33 anni, accusati di essersi introdotti dentro la casa di un privato cittadino a Latina. Difesi dall’avvocato Oreste Palmieri, i due rumeni, che si trovano in carcere, hanno deciso di rispondere alle domande del Gip Morselli, ammettendo il furto nell’abitazione, ma respingendo l’accusa di aver aggredito il proprietario di casa. Anzi, secondo la versione dei due uomini, sarebbero stati loro ad essere stati aggrediti dal proprietario e da un suo parente accorsi in casa per sventare il furto in atto.

L’episodio è avvenuto lo scorso 24 agosto, a Latina, quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina, diretti dal tenente Monica Loforese, li hanno tratti in arresto.

I due uomini, dopo avere infranto il vetro e manomesso il sistema di allarme, si sono introdotti all’interno di un appartamento, che si trova in Via della Seghera, nella campagna a Borgo Grappa, asportando monili in oro ed oggetti vari. Usciti dall’abitazione, i due ladri si sono imbattuti nel proprietario di casa che, nel tentativo di bloccarli, insieme ad altri familiari, è stato aggredito dagli stessi, che gli hanno causato lesioni. Il proprietario, che era fuori con la famiglia a cena, era stato avvertito da un vicino di casa tramite Whatsapp.

L’uomo, dapprima ha chiamato il numero d’emergenza 112, poi si è precipitato in casa sua e ha visto i due ladri che stavano razziando di contanti e gioielli l’appartamento . A quel punto è riuscito a bloccare uno dei due ladri e questo, di rimando, lo avrebbe aggredito con gli arnesi da scasso, mentre l’altro è riuscito a fuggire, bloccato subito dopo da un suo parente accorso con lui in Via della Segheria.

L’immediato intervento di diverse pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina, avvenuto pochi minuti dopo, ha consentito di bloccare i due rapinatori e di recuperare la refurtiva celata in uno zaino.

Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Latina, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Per il proprietario di casa, colpito più volte con gli arnesi da scasso, è stato necessario il trasporto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, da cui è uscito con 30 giorni di prognosi a causa delle ferite riportate.

Una versione, quest’ultima, completamente smentita dai due arrestati. Il Gip Morselli ha convalidato l’arresto e si è riservato se concedere o meno una misura meno afflittiva del carcere nei confronti dei due rumeni.

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