Spiagge e project financing a Gaeta, l’intervento del Movimento Cinque Stelle locale: “Altro che Sindaco di tutti, Leccese pensa ai privati”
“Altro che Sindaco di tutti: Cristian Leccese ha deciso che ad avere la priorità assoluta della sua agenda amministrativa sono le cinque istanze di project financing presentate per la gestione delle concessioni balneari. Un atto senza precedenti che lede l’onorabilità dell’Ente e lo espone a pesanti ricorsi con un rischio certo, in tal caso, di salatissimi contenziosi. L’ulteriore passo sarà la conferenza dei capogruppo del 21 agosto che anticiperà di un giorno il Consiglio comunale. Un’altra conferenza di capigruppo dopo quella del 16 agosto con il solo valore politico e di ratifica per sfuggire al confronto che obbligherebbe la convocazione altresì di una Commissione con la presenza di Dirigenti e perché no di associazioni di categoria. Il Sindaco Leccese, inoltre, nella stessa seduta commette un grave errore quando rispedisce al mittente qualsiasi richiesta di chiarimento sostituendosi de facto al Dirigente.
Tutti i relativi progetti sono stati elaborati e presentati in continuazione e attuazione della delibera 143/2024 che avrebbe dovuto dettare le linee di indirizzo delle gare secondo i principi della direttiva Bolkestein, ma abbiamo già espresso convintamente nelle scorse settimane le motivazioni per cui riteniamo totalmente illegittimo l’atto. Atto verso cui avrebbe a priori dovuto seguire un bando di evidenza pubblica a firma del Dirigente e a conoscenza, quindi, di tutti coloro che fossero interessati.
Ne sono susseguiti, invece, 5 progetti che violerebbero qualsiasi principio inerente la parità concorrenziale. Gli operatori, in primis, hanno presentato i progetti senza subire la concorrenza iniziale di altri soggetti, più che probabilmente, tutti lo stesso giorno, il 25 luglio, via PEC e, magari, anche con i medesimi progettisti.
Basterebbe un mero contatto diretto e indiretto fra i presentatori dei progetti per dar luce ad una cosiddetta “pratica concordata”, nella giurisprudenza, indicativa dell’esistenza di una concertazione tra imprese concorrenti volta eliminare i rischi della concorrenza attraverso un coordinamento che evita alle imprese di agire autonomamente nel mercato.
Per quanto concerne alleghiamo la delibera 347 del 2022 e l’atto n. 4 del settembre 2022 dell’ANAC invitando il Presidente del Consiglio comunale e il Dirigente non solo a tenerne conto, ma nel caso del Responsabile del Dipartimenti ad esprimersi, tenuto conto in caso di mancato riscontro di una diretta responsabilità amministrativa, erariale, civile e penale. Invieremo tutti gli atti alla stessa ANAC, per quanto di competenza all’Autorità Garante e alla Procura.
Soprattutto per quanto attiene alla condotta del Presidente del consiglio che pur se afferma che lui non presiederà la seduta ha attivamente partecipato, sollecitato, dato personale impulso e firmato tutte le note di consiglio e conferenza dei Capigruppo probabilmente in pieno conflitto di interessi in quanto già solo operatore economico del settore in proprio. La legge e la giurisprudenza chiariscono che in questi casi bisogna astenersi sin dal primo atto del procedimento. Vi sono rischi di invalidità della delibera e rischi penali per tutti perché non si capisce questa fretta per deliberare nei giorni di ferragosto senza che lo imponga nessun termine di legge e tenuto conto che i progetti erano stati appena presentati”.
Così, in una nota, il Movimento 5 Stelle di Gaeta.