La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta sulla morte di un neonato, arrivato stamani all’ospedale Santa Maria Goretti in arresto cardiocircolatorio.
Per il neonato di appena un mese non c’è stato nulla da fare e i sanitari hanno dichiarato il decesso. Ecco perché l’autorità giudiziaria ha disposto che sul corpo del bambino siano svolti gli approfondimenti medico-legali con l’esame autoptico. A prendere questa decisione il sostituto procuratore Valerio De Luca che ha aperto un fascicolo sul caso. Per chiarire le cause della morte, inoltre, sono state avviate le indagini da parte della Polizia di Stato.
Non è ancora chiaro se il piccolo soffrisse di qualche patologia o se fosse affetto da problemi di cui i genitori non erano a conoscenza. La madre e il padre sono stati già ascoltati dai poliziotti che indagano sul caso, in modo da cercare di fare luce sull’accaduto. Entrambi i genitori si sarebbero resi conto al risveglio che il piccolo non era più reattivo, non respirando più. Una volta appurata la situazione, la corsa in ospedale, al Santa Maria Goretti, è stata purtroppo inutile. Al Pronto Soccorso, il bambino è stato anche intubato, ma non c’è stato nulla da fare.
AGGIORNAMENTO – Il sostituto procuratore di Latina, Valerio De Luca, ha affidato l’esame autoptico, che sarà eseguito il 22 agosto, al medico legale Maria Cristina Setacci. Inoltre, il magistrato ha nominato anche un neonatologo, il professor Ambrogio Di Paolo, per svolgere ulteriori approfondimenti sul corpo del neonato.