Il Prefetto di Latina ha nominato la commissione d’accesso che dovrà valutare se ci sono gli estremi per un commissariamento per mafia del Comune di Aprilia
Come ampiamente previsto e prevedibile, al Comune di Aprilia si insedia la Commissione d’accesso per valutare il grado di infiltrazione della cosca mafiosa autoctona nella pubblica amministrazione dell’Ente. A che livello la cosca di Forniti/Gangemi è riuscita a condizionare il Comune di Aprilia? È la domanda a cui dovranno dare le prime risposte i commissari nominati dal Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, in ragione della delega ricevuta dal Ministro dell’Interno. Avranno tre mesi di tempo, prorogabili fino a sei.
La Commissione d’accesso sarà coadiuvata da un gruppo di supporto. È forte il rischio di commissariare il Comune per infiltrazioni mafiose. Se la commissione valuterà in tal senso, sarà il Prefetto di Latina a proporre il commissariamento al Ministro dell’Interno e questo, a sua volta, a portare al tavolo del Consiglio dei Ministri la proposta per l’approvazione finale.
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L’ultima volta che accadde per la provincia di Latina fu per il Comune di Fondi nel 2009. La proposta fu reiterata ma, irritualmente, il Consiglio dei Ministri bocciò quanto suggerito dall’allora Ministro dell’Interno.
Ad ogni modo, oggi, il Comune di Aprilia è a forte rischio di un probabile scioglimento per infiltrazioni mafiosa, il che potrebbe spostare di oltre due anni le elezioni amministrative.
La commissione d’accesso è composta da Monica Perna, vicario del Prefetto di Latina, Daniela Abbondandolo vicecapo di gabinetto della Prefettura di Latina, Luca Vattani, dirigente superiore della polizia di Stato, Antonio De Lise, Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina e Leopoldo Festa, sottotenente della Guardia di Finanza di Aprilia.
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