Tragedia sull’Appia all’altezza di Borgo Faiti: uno scontro tra un furgone e una motocicletta ha causato la morte di un uomo
È accaduto poco prima dell’ora di pranzo di ieri, 30 luglio, quando un centauro alla guida della sua Yamaha Fazer 1000 si è scontrato violentemente contro un furgone Fiat Ducato guidato da un trentenne corriere della SDA Express Courier. L’impatto ha fatto sbalzare per diversi metri sull’asfalto il motociclista, mentre il mezzo è finito contro uno dei pini dell’Appia.
Per il centauro, 47 anni, Giuseppe Sposato, di origini della Val D’Aosta – nato ad Aosta, ma residente ad Aymavilles – nonostante l’intervento dei soccorritori del 118, non c’è stato niente da fare. In gravi condizioni anche la compagna di 52 anni che viaggiava con lui, in sella alla moto: la donna, valdostana anche lei, è stata elitrasportata all’ospedale San Camillo di Roma.
La motocicletta stava viaggiando verso sud venendo da Borgo Faiti. L’impatto devastante si è avuto al chilometro 73, all’altezza dell’incrocio con strada Monti Lepini.
Sul posto, anche i Carabinieri della sezione radiomobile di Latina e quelli della stazione di Latina Scalo per ricostruire la dinamica di questo ennesimo incidente mortale che stanno insanguinando le strade pontine da inizio anno.
Furgone e moto stavano proseguendo nella stessa direzione. Sarebbe stato il Ducato a svoltare verso sinistra per immettersi dentro una delle perpendicolari dell’Appia così da consegnare un pacco. Girando la Ducato avrebbe impattato la Yamaha che stava sopraggiungendo.
Il conducente del furgone non ha riportato ferite gravi, sebbene sia stato trasportato al Santa Maria Goretti per accertamenti.
Giuseppe Sposato, morto praticamente sul colpo a causa dei traumi riportati con la caduta, era un imprenditore nel campo dell’edilizia. L’uomo e la sua compagna erano scesi nella provincia di Latina pre trascorrere le vacanze. Un destino terribile. La salma della vittima è a disposizione dell’autorità giudiziaria. A occuparsi del caso il magistrato di turno: il sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo.