FURTI IN SERIE PER IL 35ENNE CHE SFONDÒ LA VETRINA DEL NEGOZIO DI FIANCO ALLA CASERMA DEI CARABINIERI

Nuove contestazioni per il 35enne algerino che a giugno sfondò una vetrina di un negozio a due passi dalla caserma dei Carabinieri

È destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, il 35enne di nazionalità algerina, Iachdar Zermane. L’uomo è accusato di aver messo a segno diversi furti tra il centro di Latina e la periferia.

La Polizia di Stato, coordinata dal pm Valerio De Luca, ha ricostruito una serie di furti che il 35enne avrebbe messo a segno tra cui quello all’officina Bompan a Borgo Isonzo, un bar in Via IV Novembre e un negozio nella centralissima Via Cialdini.

Un mese fa, l’uomo, difeso dagli avvocati Renzi e Di Nardo, era stato processato per direttissima dopo l’arresto in flagranza di reato avvenuto a giugno: doveva rispondere di aver fatto irruzione in un negozio nel centro di Latina. L’uomo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, aveva spiegato di aver sfondato la vetrina del punto Sky vicino alla caserma dei Carabinieri di Latina perché non aveva soldi e doveva procurarseli per il suo sostentamento.

Il giudice aveva disposto il carcere perché, tra l’altro, il 35enne è un senza fissa dimora e non ha un domicilio dove scontare la misura cautelare. Ecco perché l’algerino fu ammanettato e portato in carcere dagli agenti della Squadra Volante. il 9 giugno, il 35enne si era reso responsabile del furto presso il negozio tra via Armando Diaz e Piazza della Libertà e di danneggiamento aggravato. Gli agenti, ricevuta la segnalazione della sala operativa, erano immediatamente giunti sul posto, trovandovi l’uomo che aveva infranto la vetrina e stava tentando di scappare attraverso i vetri infranti. Con sé alcuni oggetti informatici, tra cui anche computer, per un valore di circa 4mila euro. Senza esitazione, i poliziotti lo avevano bloccato e, nonostante il tentativo di divincolarsi dalla presa, lo avevano tratto in arresto.

Dagli accertamenti identificativi, era emersa la irregolarità della sua presenza sul territorio nazionale, in quanto privo di permesso di soggiorno e di richieste di protezione internazionale; a suo carico inoltre, risultavano due provvedimenti di espulsione, uno del 2022 e uno del 2023.

Il 35enne, nelle ore antecedenti al danneggiamento del negozio vicino ai Carabinieri, era stato fermato dai militari dell’Arma della sezione Radiomobile e portato in caserma per aver sfondato la vetrina dell’officina Bompan a Borgo Isonzo. In quel caso, l’uomo, per decisione del magistrato di turno, era stato rilasciato con a carico una denuncia. Una volta uscito dalla caserma, la nuova azione ai danni di un altro esercizio commerciale.

Ora, la Polizia ha seguito il filo di altri furti commessi dall’uomo che, nel processo per direttissima in merito al furto nel punto Sky, ha già rimediato una condanna a 1 anno di reclusione.

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