ROCCAGORGA, PASSA LA MOZIONE SUL SALARIO MINIMO

Roccagorga

A Roccagorga la maggioranza non vota il Salario Minimo ma la proposta a sorpresa passa grazie ai voti favorevoli della minoranza.

D’ora in poi almeno 9 euro l’ora per lavoratori e lavoratrici degli appalti pubblici affidati sia direttamente come nel caso dell’Azienda Speciale che tramite procedure di evidenza pubblica. Chiaramente l’effetto del dispositivo non ha diminuzioni per chi ha una contribuzione maggiore.

Un consiglio comunale tutto da vivere quello svoltosi a Roccagorga oggi, venerdì 26 luglio, con punti all’ordine del giorno che hanno, a dir poco, infuocato la discussione. L’ assestamento di bilancio con l’annosa e ormai strutturale situazione debitoria della partecipata ‘Vola’ a cui si sono aggiunti nuovi nuovi debiti fuori bilancio contratti dall’Ente nel 2013 per le forniture elettriche, e con la mozione per l’introduzione del Salario Minimo negli appalti pubblici locali. Altro punto è stato il regolamento sulla video sorveglianza ma in questo caso hanno votato tutti favorevoli.

In riferimento alla mozione sul Salario Minimo che è ovviamente anche un caso politico, la proposta, che impegna l’Ente in quanto stazione appaltante a verificare la retribuzione minima di 9 euro ai lavoratori, è stata presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Francesco Scacchetti, e, nonostante il voto contrario e le astensioni della maggioranza, la disposizione è stata approvata, grazie al voto favorevole di fratelli d’Italia. Un voto a sorpresa che ha spiazzato i conti fatti dalla maggioranza per bocciare con un ‘ni’ il dispositivo. Sentito il capogruppo di Fratelli D’Italia, Gino Bonanni ha dichiarato: “Da ex sindacalista ritengo che, seppur ho dubbi su una norma omnia che riguardi anche i lavori privati, nei lavori pubblici questa disposizione sia adeguata e commisurata alla realtà”.

Invece Scacchetti ha dichiarato: “Sono rammaricato dall’atteggiamento della maggioranza e mi sembra anche inutile evidenziarne le contraddizioni. Il riferimento è ovviamente a coloro che si dicono del PD o sindacalisti della CGIL e magari sottoscrivono anche la proposta referendaria per la legge sul Salario Minimo e poi quando compete a loro assumerne l’impegno manifestano dubbi tali da chiederne il ritiro.

Ma visto che comunque da oggi come amministrazione dovremmo provvedere a rendere attuativo il dispositivo mi auguro che questa maggioranza saprà rispettare l’impegno a cominciare dagli affidamenti relativi all’Azienda Speciale e a tutti i lavori affidati tramite evidenze pubbliche”.

In concreto cosa cambia? La proposta del PD dal momento in cui è stata votata dal Consiglio impegna l’ente ad introdurre disposizioni urgenti affinché tutti gli operatori economici operanti nel comune riconoscono, nel caso sia inferire, un salario minimo di 9 euro l’ora in favore dei lavoratori e lavoratrici. Quindi da oggi chi risponde ad appalti sia diretti che tramite procedura di evidenza pubblica a Roccagorga deve rispettare nel trattamento dei lavoratori questa soglia minima di riconoscimento.

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