Ponza: violenze e maltrattamenti ai genitori, allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento per una ragazza
Mercoledì 24 luglio, i Carabinieri della Stazione di Ponza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, nei confronti di una giovane ragazza ponzese, per i reati di maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dei genitori.
I Carabinieri della locale Stazione, a seguito di meticolosa attività d’indagine scaturita dalla denuncia presentata dai genitori della ragazza, hanno preso atto della commissione di continue vessazioni perpetrate dalla ragazza ai danni dei genitori, dal mese di maggio 2024 fino all’attualità. Vessazioni e violenze che avrebbero ingenerato nelle vittime forte timore per la propria incolumità e degli altri membri della famiglia, anche a causa della presunta alterazione della giovane legata all’utilizzo di sostanze stupefacenti.
Le ragioni delle continue escandescenze della giovane donna, stando a quanto raccolto dagli inquirenti nel corso delle indagini preliminari, sarebbero ricollegabili alle costanti e quotidiane richieste di denaro che la stessa rivolgeva ai genitori, che non sempre trovavano positivo riscontro. A fronte dei ripetuti dinieghi da parte di questi ultimi, la giovane donna reagiva violentemente nei loro confronti, fino a distruggere i suppellettili presenti nell’abitazione.
A fronte di questa situazione, il Tribunale di Cassino ha applicato nei confronti della giovane donna ponzese la misura cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalle persone offese.
La giovane donna comparirà venerdì mattina – assistita dai propri avvocati, Vincenzo Macari e Silvia Massi – davanti al Giudice delle Indagini Preliminari di Cassino, per fornire la propria versione dei fatti.