“Ho voluto rappresentare tre mani congiunte a simboleggiare la cooperazione tra popolo, Stato e Magistratura, unione che dovrebbe essere alla base della legalità, ma che troppo spesso, come sappiamo, è venuta meno. I ritratti sorridenti di Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino ci ricordano come, nonostante la consapevolezza di ciò che sarebbe potuto accadere, hanno continuato a credere in ciò che facevano col cuore sereno; infine i tentacoli della piovra (a simboleggiare mafia e corruzione), tesi sulle immagini delle loro auto distrutte. La scelta cromatica, che riprende i toni seppia, è voluta per amplificare il concetto del ricordo, qualcosa che appare lontano ma che ha lasciato un eco fortissimo”. Marco Longo, l’artista autore dell’opera “Il Muro della Legalità” nella Città di Fondi, ha raccontato così il suo lavoro murale.
Il Progetto “Il Muro della Legalità” ha raggiunto il suo culmine Venerdì 19 Luglio. Dalle ore 19, di fronte ad oltre duecento tra Cittadini ed autorità militari, civili e religiose, è stato inaugurato il maxi murales dedicato al ricordo di Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino. Un’ora circa di interventi e contributi preziosi da parte dei rappresentanti delle Associazioni promotrici del Progetto, da Fare Verde a Nuove Prospettive, da Musicinecultura ad Articolo Ventiquattro, dal Presidio Sud Pontino di Libera a Fotografichementi, insieme ad Obiettivo Comune, Associazione Nadyr Donne contro la Violenza ed Associazione Antonino Caponnetto, con il Comitato Promotore per la Casa della Cultura di Fondi. Testimonianze anche da parte delle numerose autorità presenti ed il saluto fatto recapitare da Civita Di Russo, attuale Vice Capo di gabinetto del Presidente della Regione Lazio, già Vice Presidente dell’Osservatorio Regionale Sicurezza e Legalità, purtroppo impossibilitata a partecipare a causa di un imprevisto.
L’esibizione live del Quizas Acoustic Duo ha accompagnato l’evento che ha emozionato molto la cittadinanza. Particolarmente toccante l’audio con cui è stata aperta la Cerimonia, il discorso di Paolo Borsellino durante la veglia di Giovanni Falcone il 20 Luglio 1992, la deposizione di due omaggi floreali alla base della parete e la commozione della proprietaria dell’immobile che ospita l’opera muraria, la Signora Annarita Orticelli, cui va il nostro più grande ringraziamento per la sensibilità dimostrata.
“Inaugurare l’opera di Robof di fronte a circa duecento Cittadini, autorità civili, religiose e militari, nel giorno del 32esimo anniversario dell’uccisione di Borsellino ha rappresentato uno dei momenti più emozionanti della mia vita e dell’azione delle nostre Associazioni” commenta Milena Trani, Presidente di Fare Verde Fondi.
“Ringraziamo tutti i presenti, le aziende Tocomet, GVG di Enrico Silvestri ed Elettrosud, l’Associazione Il Magazzino e Sandro Macaro, i residenti del quartiere per la preziosa collaborazione, e speriamo adesso di raggiungere un altro obiettivo, quello di trasformare il terreno adiacente la parete in un Parco della Legalità. Proveremo a proporlo ai proprietari dell’area chiedendo il supporto degli enti locali” conclude Trani.
Per sostenere il Progetto è ancora possibile prenotare un Poster numerato e firmato dall’artista. Per prenotarne una copia si può contattare il Gruppo Locale di Fare Verde attraverso i social oppure una delle Associazioni che promuovono il Progetto stesso. Allo stesso modo è stata avviata una raccolta fondi on line al link https://gofund.me/fc1f8a81 per donazioni volontarie.