Un consiglio comunale “unitario” è stato quello dello scorso 18 luglio, quando l’assise civica ha approvato, tra l’altro, il bilancio previsionale e il rendiconto 2023.
“La neo amministrazione non ha introdotto nessuna misura diversa rispetto a quanto predisposto dalla giunta dell’ex Sindaco Salvatore Vento, con la delibera n. 24 del 15 marzo scorso, e non approvato dal consiglio il 29 aprile per l’assenza di due componenti della maggioranza, dovuta ad una nuova collocazione politica palesemente manifestata nel periodo di campagna elettorale. Tempo perso dall’ente comunale per scelte personali dunque, ma resta la soddisfazione da parte del gruppo consiliare di PRIMA SPIGNO di vedersi approvato tout court il proprio atto economico e il rendiconto di gestione che sottolinea la genuinità dei conti pubblici lasciati dall’amministrazione Vento. Del resto, per smorzare ogni voce priva di fondamento tirata fuori ad arte, il capogruppo Salvatore Vento ha chiesto, ed è stato messo a verbale sentita la risposta del responsabile del settore e del sindaco, che il bilancio è in “perfetto equilibrio”.
Fa sorridere e rappresenta una ventata di fumo negli occhi, l’affermazione del primo cittadino sull’alleggerimento della pressione fiscale comunale: IMU e addizionale irpef sono rimaste invariate e la riduzione di qualche punto percentuali sulle tariffe dei rifiuti per le utenze domestiche, rispecchia il trend del metodo di calcolo del piano finanziario pluriennale approvato lo scorso anno, come spiegato dallo stesso Responsabile del Settore Bilancio, chiamato a relazionare in consiglio in sostituzione della parte politica. In termini strettamente economici, per la determinazione delle tariffe 2024 sono stati utilizzati i dati del bilancio di esercizio 2022 e quelli del preconsuntivo 2023, e il lieve ribasso (intorno ai 15mila euro divisi tra tutte le utenze domestiche) delle tariffe approvate, lo si deve alla diminuzione dei costi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, grazie alle buone pratiche dei cittadini spignesi che hanno innalzato la percentuale di raccolta differenziata nell’anno 2022.
Normale, che questo gruppo politico approvi i “propri” atti, che premiano il lavoro fatto negli anni precedenti, a differenza della metamorfosi avuta da chi qualche settimana prima avrebbe etichettato il tutto in modo negativo ed espresso un voto contrario a prescindere.
Sottolineiamo, inoltre, che più che l’inaugurazione di un “nuovo corso di rapporti istituzionali tra apparato amministrativo e gestione politica”, la presenza del responsabile del settore bilancio e del responsabile del settore tecnico, che hanno illustrato i punti all’ordine del giorno, ha solo riempito il vuoto di voci di una giunta, dove le uniche parole ascoltate sono state quelle del Sindaco in veste di Presidente del Consiglio Comunale”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Giuseppe Karim Tucciarone e Salvatore Vento.
