Il consigliere comunale Yuri Musilli replica alla Sindaca di Priverno, Anna Maria Bilancia: “Su La Penna, difesa partitica inopportuna e inadeguata
Continua la bagarre interna alla Maggioranza tra la Sindaca di Priverno e lo stesso Consigliere di Maggioranza Yuri Musilli, il quale replica senza troppi giri di parole.
“Trovo inopportuna e inadeguata la replica della Sindaca, che non fa altro che fare una difesa di ufficio politica del Partito Democratico del tutto inopportuna e inadeguata, costringendo il sottoscritto a rispondere ad un attacco personale nonché ad una serie di inesattezze, evidenziando quanto segue.
La Sindaca dimentica che sul tema dei PPI declassati a PAT dal Governo Regionale, targato Zingaretti, furono presentati ben 2 ricorsi davanti il Tar Latina da parte dei Comitati Civici di Cori e di Boschetto ,che si opponevano a questo malsano declassamento, a cui lo stesso governatore Zingaretti fu costretto ad emanare due decreti, in cui si attestava che i futuri PAT avrebbero avuto le medesime funzioni degli ex Ppi( Punti di Primo Intervento), prendendo letteralmente in giro ogni singolo cittadino di Priverno e di tutti i Monti Lepini, e che ci fu da rilevare, da parte della Sindaca e di tutto il suo partito, un silenzio assordante.
La Sindaca parla nella nota di collaborazione e condivisione con gli altri Enti e le altre Istituzioni ai fini del bene comune, ma forse prima di parlare di condivisione con l’esterno, dovrebbe prima degnarsi di condividere qualcosa all’interno della sua stessa Maggioranza ove da inizio legislatura, anno 2021, non fa altro che prendere decisioni in maniera dispotica e solitaria senza mai, e dico mai, condividere alcunché con gli altri componenti di maggioranza, che essendo stati eletti dal popolo privernate meriterebbero attenzione, ascolto e condivisione degli obiettivi.
La Sindaca parla di atto aziendale approvato nell’ultima Conferenza dei Sindaci: anche qui ha ripetuto il suo modus agendi da “Podestà del contado Privernate”: al momento che la bozza di atto aziendale è pervenuta alla prima delle due conferenze dei Sindaci, non ha ritenuto minimamente opportuno condividere la bozza con la sua Maggioranza, ha letto l’atto aziendale e lo ha votato senza ascoltare minimamente i contributi che potevano arrivare dall’interno della sua compagine governativa, elevando le professionalità interne.
La Sindaca inoltre, prende un completo abbaglio quando parla dell’intervento del sottoscritto a scopo di “captatio benevolentiae”, dimostrando di non aver conosciuto in questi quasi 3 anni di amministrazione, lo spirito di un amministratore che cerca di confrontarsi su tematiche di ampio respiro in maniera libera, autonoma, senza diktat, senza tessere di partito o credenziali Politiche da presentare a “Chicchessia”, senza bisogno di far approvare prima i contenuti di un articolo o di un video, senza difese di ufficio puerili come questa, bensì nell’ottica di promuovere un confronto politico in maniera oggettiva, reale e pratica.
Inoltre faccio presente che sono stato eletto nel 2021 nella Lista di Maggioranza per libera scelta degli Elettori e pertanto ,nel loro rispetto e godendo della Loro Fiducia , voglio continuare ad impegnarmi per contribuire a risolvere i tanti problemi che la Città di Priverno presenta –
Quindi respingo al mittente queste insinuazioni che sicuramente rientreranno nel suo modus agendi politico e partitico, ma che minimamente appartengono allo scrivente”.