Convalidato l’arresto eseguito dai Carabinieri di Borgo Sabotino: è comparso davanti al giudice il 49enne accusato di violenza privata e minaccia aggravata
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, ha convalidato l’arresto del 49enne di Latina, Marco Giorgi. Il rito direttissimo si celebrerà il prossimo 18 luglio poiché il giudice ha concesso il termine a difesa all’avvocato. Il giudice, inoltre, ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I fatti sono accaduti a Borgo Bainsizza. Giorgi, volto noto a cronache e forze dell’ordine, è accusato di aver dapprima bucato, utilizzando un coltello, lo pneumatico anteriore sinistro del furgone di un cittadino indiano (51 anni) intento ad effettuare una consegna nei pressi della sua abitazione, per poi esplodere un colpo con una pistola scacciacani, munita di tappo rosso, nei confronti del 51enne e minacciandolo di morte con un coltello, per poi allontanarsi dal luogo dell’evento.
Opportunamente escusso, la vittima ha riferito che, già lo scorso sabato, presso il proprio esercizio commerciale sito a Latina, il 49enne, a seguito di un diverbio per futili motivi, lo aveva aggredito colpendolo con uno schiaffo.
Giorgi, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, dove rimarrà fino al 18 luglio quando verrà giudicato.
Il 49enne, peraltro, nel 2018, si rese protagonista di un altro episodio simile, avendo imbracciato un fucile e sparato agli animali, esplodendo poi alcuni colpi contro tre auto in sosta. Tre anni prima, nel 2015, Giorgi entrò nel campo rom di Al Karama ed esplose alcuni colpi di pistola, ferendosi anche ad una gamba. Secondo il racconto di alcuni testimoni Giorgi avrebbe avuto un incidente con uno dei residenti del centro Al Karama e voleva regolare i conti.