Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e artt 216, 219 r.d. 267/1942 legge fallimentare
Nel corso della mattinata di ieri, 30 giugno, a Latina, in Via Lepanto, i Carabinieri, dopo giornate di pedinamenti, hanno tratto in arresto il 44enne, Salvatore Aurino, residente a Latina e domiciliato a Torre Annunziata (Napoli).
L’arresto è stato concretizzato in esecuzione al provvedimento emesso dall’ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Latina, per la violazione dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e legge fallimentare, commessi a Torre Annunziata, negli anni 2017, 2018 e 2019.
Nel medesimo contesto, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto all’interno dell’abitazione del 44enne, anche la compagna, Marianeve Longobardi, 54 anni, residente a Torre Annunziata e domiciliata a Latina, in esecuzione al provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Corte d’Appello di Napoli per gli stessi reati.
Aurino, insieme al fratello, erano stati coinvolti in una inchiesta a Torre Annunziata per aver gestito una piazza di spaccio (leggi il link di seguito).
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Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati rispettivamente tradotti presso la casa circondariale di Latina per espiare la pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione lui, mentre la donna è stata tradotta presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, dove espierà la pena residua di 5 anni e 8 mesi di reclusione.