Satnam Singh, il Partito Democratico di Sezze interviene sul caporalato e sull’ennesimo episodio di morte sul lavoro
“L’incidente sul lavoro che ha portato alla morte del bracciante di nazionalità indiana Satnam Singh purtroppo non è un episodio isolato ma è legato alla problematica del lavoro irregolare in agricoltura (come in altri settori dell’economia), al caporalato, sinonimo di sfruttamento di esseri umani ridotti in schiavitù, e alla mancanza delle più elementari norme di sicurezza, igiene e sanità.
Restiamo sconcertati di fronte all’assordante silenzio dell’amministrazione Lucidi: non una parola di condanna dell’episodio, non una parola di solidarietà per la famiglia della vittima. Eppure questo sistema di irregolarità, che deve essere assolutamente debellato, interessa la nostra provincia.
È per questo che chiederemo all’amministrazione del Comune di Sezze, per il tramite dei nostri Consiglieri comunali del PD, di istituire nel territorio di Sezze centri di aggregazione e legalità, promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sull’economia sommersa, invitare le imprese agricole ad aderire alla “rete dei lavori agricoli di qualità”, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso elenchi di prenotazione telematica, promuovere politiche volte a tutelare la redditività delle imprese, promuovere la convocazione di un tavolo provinciale da parte del Prefetto e del Presidente della Provincia di Latina con compiti di monitoraggio e concertazione. L’indignazione non basta, occorre intensificare il contrasto contro questo sistema malato e omicida”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Sezze.