LA GUARDIA DI FINANZA COMPIE 250 ANNI: LA CERIMONIA A LATINA

Nel tardo pomeriggio odierno presso l’area antistante lo storico “Palazzo M”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, è stato celebrato il 250^ Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza del Vicario del Prefetto di Latina – Dott.ssa Monica Perna, della Sindaca di Latina – Dott.ssa Matilde Celentano, del Comandante Regionale Lazio della Guardia di finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, e delle Autorità Religiose Politiche, Militari e Civili della Provincia.

Presente anche il Prefetto Dott. Maurizio Falco, già Prefetto di Latina e oggi Commissario Straordinario del Governo in materia di superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.

L’evento è stato appositamente organizzato nell’area pubblica esterna della prestigiosa cornice di “Palazzo M” per celebrare il significativo traguardo in un luogo altamente simbolico per la città di Latina, oltre che con le altre Istituzioni, con tutti i cittadini, i giovani e i rappresentanti della comunità pontina che hanno voluto condividere con le Fiamme Gialle questo importante momento.

La cerimonia è stata l’occasione per richiamare i valori fondanti e le tradizioni del Corpo, in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati.

Valori e tradizioni richiamate in un logo, moderno ed essenziale, che racchiude, nella stilizzazione del numero “250”, la Fiamma, simbolo identitario per eccellenza dell’Istituzione ultracentenaria, e il tricolore nazionale, accompagnato da un motto, “Nella tradizione il futuro”, scelto e votato da tutte le Fiamme Gialle in servizio di ogni ordine e grado attraverso un’apposita procedura online.

La celebrazione è stata anche l’occasione per soffermarsi sulla realtà provinciale, contesto che presenta indubbie attrattive per gli interessi delinquenziali di tipo economico, circostanza questa che rende fondamentale l’attività della Guardia di Finanza quale Forza di Polizia specializzata il cui operato è indispensabile per il contrasto a tutte le forme di illegalità economico-finanziaria e ai rischi delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Un Corpo di polizia economico-finanziaria che, forte delle proprie tradizioni, è in grado di evolversi e rispondere con efficacia alle sfide del futuro, coniugando passione, dedizione e competenze con l’utilizzo sapiente di tecniche, modelli investigativi e tecnologie all’avanguardia, al servizio degli imprenditori e dei cittadini onesti al fine di garantire legalità ed equità nel sistema economico e quindi sociale.

II Comandante Provinciale, Col.t.ST Giovanni Marchetti, ha rivolto il proprio ringraziamento a tutti i Finanzieri, di ogni ordine e grado, per le attività svolte nonché per la fondamentale funzione a tutela di quelle libertà fondamentali, indispensabili per il benessere e la sicurezza economico-finanziaria della collettività, quali la libertà negoziale, la libertà di impresa, la libera concorrenza nel mercato, la tutela del risparmio. La Guardia di Finanza, infatti, esercitando le proprie specifiche competenze, è chiamata prioritariamente ad assicurare la cornice di sicurezza necessaria all’utile sviluppo delle relazioni economiche e a garantire alle Istituzioni e alla collettività le condizioni per il pieno esercizio delle accennate libertà, perseguendo, a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti e che rispettano le regole, quelle condotte illecite che alterano le regole di concorrenza.

E’ stato osservato come il Corpo assuma, soprattutto in considerazione dell’attuale delicato contesto economico, sia nazionale che internazionale, un ruolo ancor più strategico ed essenziale per il Paese, orientando il proprio piano d’azione, in aderenza alle direttive governative:

– alla tutela delle risorse pubbliche e dei mercati, concentrando gli sforzi operativi nella lotta alla grande evasione fiscale e agli sprechi di denaro pubblico;

– all’aggressione ai patrimoni della criminalità;

– al contrasto ai comportamenti illeciti che alterano le regole del mercato e della concorrenza;

– al concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In tali ambiti, il Corpo è stato ed è impegnato per fronteggiare le condotte a particolare connotazione fraudolenta e maggiormente pericolose per le risorse pubbliche, quali le frodi all’I.V.A. anche mediante l’utilizzo di false partita I.v.a. e le società c.d. “apri e chiudi”, le indebite compensazioni di crediti fittizi, il sommerso nel mondo del lavoro, lo sfruttamento di manodopera (soprattutto nelle forme più gravi come il caporalato) e le violazioni in materia di spesa pubblica, quali ad esempio le indebite percezioni di misure agevolative e di sostegno nelle diverse forme di prestazioni sociali erogate. In riferimento a tale settore, è stata inoltre sottolineata la centralità del ruolo affidato al Corpo nella corretta attuazione delle iniziative di risanamento dell’economia e nel perseguimento degli obiettivi del P.N.R.R.: un presidio, quello richiesto dal Paese alle Fiamme Gialle, di prevenzione, a contrasto delle distrazioni di risorse pubbliche e delle infiltrazioni della criminalità, necessario per il raggiungimento degli importantissimi e strategici obiettivi del Piano per rilanciare gli investimenti e attuare quelle riforme strutturali rilevanti e strategiche per il sistema-Paese e, nel caso specifico, per Latina, la sua provincia e i suoi cittadini.

Un richiamo particolare è stato dedicato anche all’attività operativa riguardante la lotta alla criminalità organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti, ai reati ambientali, alle violazioni in materia di giochi e scommesse illegali, anche a danno di minori, alle violazioni di varia natura nel settore delle accise e in particolare sui carburanti, soffermandosi, sotto tale profilo, sulle attività a contrasto delle forme di contrabbando e a tutela della trasparente applicazione dei prezzi e della qualità dei prodotti, aspetti, questi ultimi, di evidente impatto sui cittadini.

Altro segmento in cui il Corpo è fortemente impegnato è quello del concorso all’ordine e la sicurezza pubblica, in cui la Guardia di finanza è chiamata a garantire il proprio contributo nell’ambito di un dispositivo articolato sotto il coordinamento della Prefettura di Latina nella naturale sede del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.); nell’ultimo anno, tale impegno, in ambito provinciale, si è estrinsecato anche nei cosiddetti piani “alto impatto”, attuati in diverse città, nei quali il Corpo è stato impiegato in stretta sinergia e piena intesa con le altre Forze di polizia.

Nel corso del suo discorso, il Colonnello Marchetti, ha rimarcato come questo prestigioso traguardo debba rendere orgogliose tutte le Fiamme Gialle perché frutto della dedizione e del sacrificio di tutti i finanzieri, esortando i militari presenti a profondere sempre maggiore impegno nel solco tracciato. Rivolgendosi poi a tutti i presenti, e in particolare ai numerosi bambini e ragazzi, anche del Centro Minori di Latina, invitati alla celebrazione, ha sottolineato l’importanza del ruolo del Corpo e delle Forze di polizia in generale nel contribuire alla realizzazione di una società giusta e di un sistema sociale ed economico trasparente, equo e sicuro a beneficio delle generazioni future, evidenziando al contempo come la società e le istituzioni debbano contare sulle capacità, l’entusiasmo e le idee dei giovani per una complessiva crescita morale, culturale e sociale.

Un accenno, infine, anche alle tante iniziative del Corpo nel campo del sociale, rivolte alla collettività e ai più giovani, quali l’apertura di “Palazzo M” alle scolaresche e alle associazioni culturali per l’organizzazione di specifici eventi, gli incontri di educazione alla legalità economico-finanziaria presso gli istituti scolastici e le giornate di raccolta sangue organizzate in collaborazione con l’A.S.L. e l’AVIS di Latina, che hanno riscosso una massiccia partecipazione da parte delle Fiamme Gialle di tutta la provincia.

Dopo il Colonnello Giovanni Marchetti è intervenuto il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, che per l’occasione ha fatto visita al Comando Provinciale di Latina intrattenendosi con gli Ufficiali, i Militari e le rappresentanze delle sezioni ANFI di Latina, Aprilia, Fondi, Formia e Gaeta anche dopo la cerimonia, cogliendo l’occasione per fare un punto di situazione sulle attività svolte e quelle in corso nel primo semestre del corrente anno.

Il Generale Pomponi ha sottolineato l’importanza e il valore anche simbolico della ricorrenza del 250^ Anniversario di Fondazione, osservando come la stessa costituisca certamente un prestigioso traguardo ma anche uno stimolo per il Corpo a consolidare il ruolo di presidio di legalità economico-finanziaria; un presidio che nel tempo si è gradualmente rafforzato grazie alla capacità del Corpo di evolversi diventando una forza di polizia moderna e sempre al passo con i tempi, intercettando e spesso anticipando i mutamenti economico-sociali e quindi anche i cambiamenti dei fenomeni e delle dinamiche criminali nell’ottica di affinare e migliorare le strategie di prevenzione e contrasto.

Il Generale Pomponi si è poi rivolto a tutti i Finanzieri ringraziandoli per l’impegno e la dedizione quotidianamente profusi ed esprimendo apprezzamento per i risultati ottenuti sollecitandoli, nel contempo, ad impegnarsi sempre più nella lotta alle frodi fiscali, agli illeciti sperperi delle risorse pubbliche, alle illegalità finanziarie nonché ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico locale.

L’Alto Ufficiale si è soffermato inoltre sulla necessità di continuare a profondere il massimo sforzo nelle attività di controllo sul corretto utilizzo dei finanziamenti del P.N.R.R. alla luce della delicatissima e strategica funzione demandata al Corpo in materia, coltivando, nel quotidiano, i valori di spirito di sacrificio e attaccamento all’Istituzione, patrimonio comune di tutte le Fiamme Gialle.

Di fronte alle Autorità e agli ospiti intervenuti erano schierati, agli ordini del Ten. Col. Angelo Andreozzi, Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Latina, rappresentanze dei Militari di tutti i Reparti dipendenti del Comando Provinciale (Nucleo di polizia economico-finanziaria e Gruppo di Latina, Gruppo di Formia, Compagnie di Terracina e Fondi e Tenenze di Aprilia, Cisterna di Latina, Sabaudia, Ponza e Ventotene) distinti tra Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri. Erano inoltre presenti le rappresentanze degli altri comandi della Guardia di Finanza operanti sul territorio (Scuola Nautica, Sezione Operativa Navale di Gaeta, Nucleo Atleti di Sabaudia e Gaeta, Centro Navale di Formia). Le varie fasi della cerimonia militare sono state scandite dalle note della Banda “G. Rossini” del Comune di Latina, che, coinvolta e resasi disponibile in ragione della rilevanza della ricorrenza, ha interpretato i previsti brani nei momenti salienti dell’evento.

Nel corso della cerimonia si è proceduto inoltre alla premiazione di un’aliquota di militari distintisi per capacità professionali, costante impegno ed elevato senso del dovere messo in luce nell’espletamento di alcune delle numerose e complesse azioni di servizio portate a compimento nel corso dell’anno.

Ad alcuni militari è stato conferito un elogio, ricompensa di particolare significato etico e morale, perché tributata non per una singola attività di servizio ma per premiare un comportamento meritorio e lodevole protratto nel tempo, a testimonianza di un raro spirito di servizio, eminenti qualità professionali e assoluta dedizione profusi da questi finanzieri.

Trattasi, nel caso di specie, delle ricompense consegnate al:

1. Tenente Colonnello Angelo Andreozzi, Tenente Angelo Vincenzo Angelini, Luogotenente Felice Maffei, Maresciallo Capo Arianna Ferrigno e Vice Brigadiere Antonio Amati, in servizio al Nucleo pef Latina, encomio solenne per aver condotto una complessa ed articolata indagine di polizia economico-finanziaria a contrasto di gravi frodi IVA e del reimpiego e riciclaggio internazionale di proventi illeciti;

2. Tenente Leopoldo Festa, Luogotenente Cariche Speciali Domenico Caldaroni, Maresciallo Aiutante Marita Massaro, Maresciallo Capo Alberto Sica e Maresciallo Ordinario Andrea Rosafio, in servizio presso la Tenenza di Aprilia, encomio solenne per aver condotto una complessa indagine di polizia giudiziaria a contrasto del contrabbando di gasolio e della connessa evasione dell’accisa;

3. Tenente Colonnello Ivano Cerioni, Luogotenente Cariche Speciali Salvatore Miriello, Luogotenente Cariche Speciali Ubaldo De Nardis e Luogotenente Cariche Speciali Antonio Liguori in servizio presso il Gruppo di Latina, per un’indagine di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria a contrasto di gravi reati fiscali e di bancarotta fraudolenta, che ha consentito il sequestro di oltre tre milioni di beni e disponibilità finanziarie;

4. Luogotenente Cariche Speciali Antonio Turchetta, Luogotenente Domenico Nastri, Brigadiere Nicola Villano, Vice Brigadiere Filippo De Angelis e Appuntato Scelto Q.S. Andrea Buttafoco, in servizio presso diversi reparti del Comando Provinciale, elogio per essersi distinti nel tempo per la lodevole condotta tenuta e per aver partecipato al conseguimento di brillanti risultati di servizio a tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea.

I militari ricompensati costituiscono una piccola rappresentanza delle diverse Fiamme Gialle premiate nel corso dell’anno.

Al termine della cerimonia militare, ha avuto luogo una breve esibizione del contralto e mezzosoprano Serena Veccari, accompagnata al pianoforte dal Maestro Antonio Maria Pergolizzi, del Teatro dell’Opera di Roma. Gli artisti hanno eseguito due brani, “ ‘A Vucchella” e “Vorrei”, testi scritti da Gabriele d’Annunzio e musicati da Francesco Paolo Tosti. La scelta non è stata casuale in quanto il Corpo ha con il “Poeta soldato”, cui peraltro è dedicato il teatro principale di Latina, uno storico legame, nato nel periodo post-bellico della 1^ guerra mondiale, durante la c.d. “impresa di Fiume”. Gabriele d’Annunzio, infatti, fu promosso appuntato ad honorem della Guardia di finanza e nel maggio del 1920 al termine di un discorso pronunciato in una solenne celebrazione di riconoscimento alle Fiamme Gialle, creò e dedicò, scrivendolo su una foto poi donata all’ufficiale comandante del battaglione, il motto araldico del Corpo “Nec recisa recedit” – Neanche spezzata retrocede.

Ultimo brano interpretato, l’Inno alla gioia (adattamento dell’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven), nel 1985 diventato Inno ufficiale della Comunità Europea e, in seguito, dell’Unione Europea, brano che peraltro ha recentemente compiuto 200 anni, in quanto fu eseguito per la prima volta il 7 maggio 1824 a Vienna nel Teatro di Porta Carinzia.

L’esibizione, per le capacità canore e musicali degli artisti e per i contenuti etici e simbolici, è stata particolarmente emozionante ed apprezzata da tutti i presenti.

A seguire, è stata effettuata una dimostrazione dell’attività svolta dai cinofili del Gruppo di Formia e dai cani antidroga Jessy e Gingo, momento che, seppur dedicato ai bambini e ai giovani presenti, ha riscosso vivo interesse e partecipata ammirazione anche tra gli ospiti più grandi e tra le tante Autorità istituzionali intervenute.

L’intero evento ha visto un’ampia presenza di persone di tutte le età, bambini, giovani e meno giovani ed ha costituito un intenso e partecipato momento di condivisione e vicinanza tra la Guardia di finanza, le Istituzioni e i cittadini di Latina.

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