Bracciante indiano mutilato e morto a Latina, invocata al Presidente della Regione Lazio la commissione d’inchiesta
“L’agghiacciante vicenda del giovane bracciante morto, sfruttato e nella indifferenza, è assurda e mette in evidenza un fenomeno tristemente noto. Per questo motivo ritengo ancora più urgente approvare la legge per istituire una commissione d’inchiesta sul fenomeno del lavoro nero e caporalato che ho depositato molti mesi fa e che presentai personalmente al Presidente Rocca.
Ai lavori della commissione è importante che partecipino le organizzazioni sindacali e datoriali. Quello che è accaduto è un atto di barbarie e non bastano le parole di circostanza, servono atti concreti. Alla moglie, ai parenti e agli amici tutti vanno le nostre condoglianze”.
Lo hanno dichiarato il Consigliere regionale Alessio D’Amato e la Consigliera Capitolina Flavia De Gregorio.