L’intervento del segretario provinciale del PD Omarr Sarubbo e del responsabile politiche del lavoro Paolo Bovieri
“Proviamo orrore per quanto accaduto. È sconvolgente, ma è solo la punta dell’iceberg di un diffuso e noto fenomeno di sfruttamento del lavoro in agricoltura. Per contrastare la piaga del caporalato non si fa abbastanza. Eppure le leggi ci sono”.
Così il segretario provinciale del Partito Democratico, Omar Sarubbo, e il responsabile provinciale delle politiche per il lavoro per il Pd, Paolo Bovieri commentano la notizia del grave incidente sul lavoro che ieri ha coinvolto a Latina un operaio agricolo di nazionalità indiana, abbandonato in strada dopo aver perso un arto anziché essere soccorso.
“Purtroppo non è un fatto isolato. Il caporalato controlla ogni anno decine di migliaia di braccianti in tutta Italia, lavoratrici e lavoratori vittime di alcuni imprenditori senza scrupoli e di gravi forme di sfruttamento. Gli strumenti legislativi esistono. Pensiamo alla legge nazionale 199/2016 e alla legge regionale 18/2019 “Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare o dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”. Con quest’ultima abbiamo attivato azioni pilota e sperimentali proprio nella nostra provincia, che è tra le aree italiane a maggior rischio”, sottolineano Sarubbo e Bovieri. “Questo grazie a un importante attivismo degli ex assessori della Giunta Zingaretti, Enrica Onorati e Claudio Di Berardino”.
“Nell’attesa che le indagini degli inquirenti accertino le responsabilità di chi è coinvolto in questa orribile vicenda, – continuano – abbiamo contattato il nostro deputato, Matteo Orfini, e il nostro consigliere regionale, Salvatore La Penna: entrambi si sono immediatamente attivati per presentare interrogazioni e mozioni nelle sedi preposte. È importante capire quali azioni e finanziamenti il Governo e la Regione stanno mettendo in campo per attuare e finanziare tutte le misure previste da tali normative per combattere ogni odierna e inaccettabile forma di schiavitù ed evitare che questi strumenti normativi restino lettera morta, come spesso accade nel nostro Paese”.
“Agli enti locali del territorio – concludono Sarubbo e Bovieri – chiediamo lo sforzo di andare oltre le prevedibili dichiarazioni di circostanza e contribuire fattivamente con proprie iniziative”.
“Il Partito Democratico di Latina esprime profonda solidarietà al bracciante indiano che, nella giornata di ieri, ha subito la perdita di un arto in un drammatico incidente sul lavoro presso un’azienda agricola locale. L’inqualificabile atto di trasportare il lavoratore ferito in furgone, per poi abbandonarlo davanti alla propria abitazione, è un gesto disumano che merita la più ferma condanna.
Crediamo che l’accaduto non possa essere derubricato a mero incidente, ma che si inserisca nel quadro più complessivo del problema di sfruttamento e caporalato che affligge il settore agricolo del nostro territorio e che priva i lavoratori del diritto ad un lavoro dignitoso e sicuro.
Il contributo della comunità indiana alla nostra economia locale è una risorsa fondamentale e non può essere leso da comportamenti che vanno oltre ogni immaginabile censura, gettando inoltre un’ombra su un’intera categoria di imprenditori agricoli, i quali operano nel pieno rispetto delle leggi e dei diritti umani. Ringraziamo la Flai CGIL per aver denunciato l’accaduto e soprattutto per essere prontamente intervenuta per soccorrere il lavoratore coinvolto.
Il Partito Democratico di Latina ritiene sia essenziale agire sulla prevenzione per scongiurare il ripetersi di episodi analoghi, contrastare ulteriori casi di sfruttamento e garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti i lavoratori.
In proposito richiederà un incontro urgente con il Sig. Prefetto per discutere della situazione e sollecitare l’adozione di misure a tutela dei lavoratori del comparto agricolo.
Il Partito Democratico di Latina continuerà a mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni, promuovendo iniziative, anche congiunte, volte a tutelare i diritti dei lavoratori e a combattere ogni forma di sfruttamento.
La costruzione di un sistema produttivo equo e rispettoso della dignità umana è una priorità imprescindibile”.
Così, in una nota, Marco Cepollaro Segretario comunale PD Latina e Valeria Campagna Capogruppo PD Comune di Latina.