Tante le attività previste, dalla cura dei quartieri intesi come “beni comuni” ai lavori di manutenzione dei beni confiscati, dal ripristino ambientale al monitoraggio civico. Da giugno ad ottobre sono coinvolte 80 località con oltre 150 esperienze in tutta Italia.
Riparte la stagione di E!State Liberi!, i campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie, con attività di impegno manuale, incontri con i/le familiari delle vittime innocenti delle mafie, associazioni locali, giornalisti e istituzioni. I campi, con i momenti di formazione e confronto alternati a occasioni di socialità e momenti ludici, sono un’opportunità per migliaia di ragazzi e ragazze di vivere a pieno il valore dell’antimafia sociale e far conoscere la bellezza dei territori coinvolti. Un’immersione nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo e di condivisione all’insegna della lotta alle mafie e la corruzione.
Nell’estate 2023 saranno 16 le regioni e 80 località che metteranno a disposizione oltre 3.000 posti che vedranno vivere il nostro impegno, il nostro desiderio di costruire, insieme, un paese migliore e di ricucire a doppio filo il suo straordinario senso di comunità. Da giugno ad ottobre sarà possibile partecipare a più di 150 esperienze in tutta Italia dedicate alla partecipazione di minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni, ecc.), gruppi aziendali egruppi internazionali. Lo faremo, ancora una volta, insieme ai tanti animatori positivi dei territori in rete con Libera, cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, giornalisti e magistrati e istituzioni.
Anche Fondi sarà protagonista nell’estate 2023 con 1 campo di Impegno e Formazione. Il campo è residenziale e va dal 24 al 29 giugno.
Il tema del campo di quest’anno prende le mosse da uno dei passaggi più noti del film “I Cento Passi” dedicato a Peppino Impastato, in cui gli sceneggiatori del film immaginano un dialogo che è rimasto celebre: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.[…]
Attraverso la contemplazione della Bellezza che ci circonda, a partire dal luogo che ci ospita, il campo avrà su ogni argomento sempre due focus: contemplare la bellezza e prendersene cura.
Il Monastero San Magno sorge alle pendici del Monte Arcano ed è un porto di terra, sospeso tra cielo e mare, in un territorio a forte infiltrazione mafiosa. Nel Monastero ha sede il Presidio Libera Sud Pontino “don Cesare Boschin” ed è un luogo in cui ogni parola, ogni azione, ogni gesto riporta al valore educante della Bellezza e al monito di esserne custodi. Attraverso la collaborazione con Associazioni del Territorio tra cui Legambiente, si proporranno attività di formazione e lavoro pratico, informazione e testimonianza.
Oltre ai tanti e tante giovani che raggiungeranno Fondi, il campo sarà anche l’occasione per molti di intraprendere un viaggio e scoprire altri luoghi ed esperienze, approfittando delle numerose proposte di Libera in tutta Italia.