LEGATO AL CLAN TRAVALI, DIVENTA SORVEGLIATO SPECIALE

Comando Provinciale Carabinieri di Latina
Comando Provinciale Carabinieri di Latina

Oggi, 13 giugno, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina, diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti del 42enne, Gianluca Campoli.

Gianluca Campoli

L’uomo, che secondo la Direzione Distrettuale Antimafia è legato al clan Travali, è ritenuto pericoloso in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.

L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come l’uomo, sin da quando era poco più che maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuosa quali reati di contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

Il provvedimento obbligherà l’uomo, per i prossimi 2 anni, a non allontanarsi dal comune di residenza o abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 06.30, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione. Il procedimento versa in fase cautelare, con la conseguenza che per il sottoposto alla misura vige il principio di presunzione di innocenza.

Condannato a 4 anni e 4 mesi per spaccio di droga in primo grado nel processo derivante dall’operazione “Status Quo”, portata a termine da DDA e Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, Campoli viene più volte menzionato dal collaboratore di giustizia Agostino Riccardo come referente per il clan Travali a Pontinia, tanto che, come evidenziato anche nella succitata operazione, avrebbe assunto decisioni, come reggente, per il sodalizio dopo gli arresti dei fratelli Angelo e Salvatore Travali.

Il suo legame con la famiglia Travali è dato dall’essere compagno di una delle sorelle dei Travali, Shara Travali. Al momento il 42enne è agli arresti domiciliari con il permesso di lavoro in un locale di Latina.

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