Furto e danneggiamento aggravato presso un esercizio commerciale a Latina. Rimane in carcere il cittadino straniero arrestato
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 35enne algerino Iachdar Zermane, processato per direttissima dopo l’arresto in flagranza di reato avvenuto nella notte dell’11 giugno. Il legale ha chiesto il termine a difesa e il processo col rito direttissimo è stato rinviato. L’uomo ha spiegato di aver sfondato la vetrina del punto Sky vicino alla caserma dei Carabinieri di Latina perché non aveva soldi e dove procurarseli per il suo sostentamento. Il giudice ha disposto il carcere perché, tra l’altro, il 35enne è un senza fissa dimora e non ha un domicilio dove scontare la misura cautelare. Ecco perché l’algerino è stato ammanettato e portato in carcere dagli agenti della Squadra Volante.
Due giorni fa, il 35enne si è reso responsabile del furto presso il negozio del centro cittadino e di danneggiamento aggravato. Iachdar Zermane, infattimì, ha danneggiato il punto vendita Sky che si trova in Piazza della Libertà a due passi dalla caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina.
Gli agenti, ricevuta la segnalazione della sala operativa, sono immediatamente giunti sul posto, trovandovi l’uomo che aveva infranto la vetrina e stava tentando di scappare attraverso i vetri infranti. Con sé alcuni oggetti informatici, tra cui anche computer, per un valore di circa 4mila euro. Senza esitazione, i poliziotti lo hanno bloccato e, nonostante il tentativo di divincolarsi dalla presa, lo hanno tratto in arresto.
L’uomo, già conosciuto ai poliziotti in quanto già presunto responsabile di altri episodi di furto, non ha tenuto un atteggiamento collaborativo ma anzi, appena condotto vicino all’auto di servizio, ha iniziato a colpire la portiera, danneggiando la parte del finestrino.
La particolare celerità dell’intervento dei poliziotti ha consentito che si evitasse la fuga del responsabile, poi condotto presso gli Uffici di Polizia dove, in considerazione della mancanza di documenti, è stato sottoposto a foto-segnalamento per le procedure di identificazione. Dagli accertamenti identificativi, è emersa la irregolarità della sua presenza sul territorio nazionale, in quanto privo di permesso di soggiorno e di richieste di protezione internazionale; a suo carico inoltre, sono risultati due provvedimenti di espulsione, uno del 2022 e uno del 2023.
Il 35enne, nelle ore antecedenti al danneggiamento del negozio vicino ai Carabinieri, era stato fermato da militari dell’Arma della sezione Radiomobile e portato in caserma per aver sfondato la vetrina dell’officina Bompan a Borgo Isonzo. In quel caso, l’uomo, per decisione del magistrato di turno, era stato rilasciato con a carico una denuncia. Una volta uscito dalla caserma, la nuova azione ai danni di un altro esercizio commerciale.