RAPINA AL CONAD CITY DI SACRAMENTO: IL 35ENNE DI LATINA AMMETTE TUTTO

Rapina a mano armata e ricettazione: interrogato il 35enne del capoluogo pontino tratto in arresto dai Carabinieri di Sabaudia

È stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, il 35enne di Latina, Giuseppe De Lucia, tratto in arresto lo scorso 8 giugno per aver rapinato insieme a un complice il Conad City di Via Sacramento a Sabaudia. Successivamente, lo scorso 10 giugno, pur essendo ristretto ai domiciliari, De Lucia era evaso da essi e si era recato presso il nosocomio di Latina, accusando dolori al petto. Fermato dai Carabinieri e arrestato, l’uomo avrebbe dovuto essere condotto in carcere, ma, a causa dei dolori al petto, è stato condotto dai militari dell’Arma al “Santa Maria Goretti” di Latina dove è stato ricoverato, piantonato dagli stessi Carabinieri.

L’uomo, assistito dall’avvocato Leonardo Palombi, ha ammesso di aver commesso la rapina, sostenendo di aver avuto un incidente stradale subito dopo essere scappato via. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, in realtà, l’uomo sarebbe stato inseguito da un uomo che aveva visto la rapina ai danni del supermercato. Raggiunto per via di un incidente col motorino mentre scappavano, De Lucia sarebbe stato picchiato non solo dall’uomo che aveva visto per primo la rapina, ma da una folla di persone (una quindicina in tutto), mentre il complice è riuscito a scappare.

Il 35enne di di Latina, volto noto a forze dell’ordine e cronache giudiziari per altri episodi di rapine, è accusato di rapina a mano armata e ricettazione. Dopo essersi introdotto all’interno del supermercato Conad City di Via Sacramento a Sabaudia, De Lucia ha costretto con la minaccia di una pistola, a farsi consegnare la somma contante di 2.500 euro, per poi tentare di allontanarsi dal luogo insieme a un complice a bordo di uno scooter, risultato poi rubato.

Il giovane, però, non è riuscito nell’intento di fuggire, a causa del sopraggiungere dei militari dell’Arma che lo hanno bloccato. A scappare, invece, il complice che lo aspettava fuori dal luogo della rapina. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’arma, sottoposta a sequestro, si è rilevata essere una pistola giocattolo priva di tappo rosso. 

Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Sabaudia per verificare se il 35enne è coinvolto anche nelle rapine che si sono consumate il 3 e 4 giugno sempre a Sabaudia, ai danni di una tabaccheria in Via degli Arciglioni e al distributore di benzina ubicato a Sacramento. Anche in quei casi, a colpire, due rapinatori in sella a uno scooter.

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