Calandrini (Fratelli d’Italia: “Vedere migliaia di persone riunite per darci sostegno ripaga di ogni fatica”. I commenti all’indomani della kermesse del 24mila Baci a supporto di Nicola Procaccini
“Quanto avvenuto lunedì sera al 24mila baci è qualcosa di eccezionale. Riunire migliaia di persone per una kermesse politica è un evento che non si verificava da anni, soprattutto in provincia. Ci dicono che la campagna elettorale ora si fa online, che è impossibile riempire le piazze, che c’è disaffezione. Quanto accaduto ieri dimostra invece che le persone vogliono interessarsi delle sorti della propria nazione. Fino ad oggi mancava evidentemente un interlocutore che sapesse intercettare le loro istanze e che oggi gli italiani ritrovano in Giorgia Meloni” Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina.
“Ci tenevo prima di tutto a scusarmi con i tanti, mi dicono centinaia di persone, che non sono riusciti a entrare nel locale perché già pieno. Avevamo evidentemente sottovalutato la passione che Fratelli d’Italia riesce a muovere. Ringrazio poi le forze dell’ordine presenti e gli agenti della polizia locale impegnati a gestire un complicato flusso del traffico. Mi piace poi evidenziare la presenza, non solo ieri ma nel corso delle ultime settimane, di tanti rappresentanti della società civile che pur non iscritti a Fratelli d’Italia guardano con favore al partito, abbracciando un progetto evidentemente solido che esprime fiducia. Un grazie però va dal primo all’ultimo dei militanti, collaboratori, quadri del partito che hanno contribuito all’organizzazione di una manifestazione che possiamo dire, il giorno dopo, essere perfettamente riuscita. Non sarebbe stato possibile senza una comunità coesa, che sta lavorando da mesi all’unisono, per raggiungere un obbiettivo che ora sembra sempre più raggiungibile: cambiare gli equilibri che reggono il Parlamento Europeo e fare dell’Italia, fino a pochi mesi fa vagone di coda dell’Unione, la locomotiva d’Europa” prosegue il Senatore.
“Ieri abbiamo anche dato il giusto tributo a un figlio della nostra terra, Nicola Procaccini, che negli ultimi 5 anni ha dimostrato di saper difendere con coraggio e determinazione le istanze italiane a Bruxelles. Capacità che gli sono riconosciute anche dal partito nazionale che, infatti, non solo gli ha permesso di rappresentarlo nei massimi eventi nazionali e nelle più importanti trasmissioni televisive ma lo ha onorato della presenza, ieri a Latina, della responsabile della segreteria politica Arianna Meloni. Praticamente il ruolo più alto dopo quello ricoperto dal nostro presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ora – conclude Calandrini – ci aspetta l’ultimo miglio, quello più difficile. In questi ultimi giorni dobbiamo divulgare ancor di più i risultati raggiunti in Italia dal Governo Meloni, trasmettere la sua concretezza e quindi la possibilità, reale, di portare questa concretezza in Europa. Per avere finalmente un’Unione Europea che si occupi di poche materie, sostanziali, e lasci agli stati nazionali la possibilità di autodeterminarsi per il resto. Oggi questo risultato non è più un’utopia ma serve l’impegno di tutti, anche semplicemente andando a votare per Giorgia Meloni e Nicola Procaccini sabato e domenica prossimi”.
“Ad Arianna Meloni mi lega un’amicizia forte ed indissolubile. La sua presenza a Latina testimonia il grande attaccamento al nostro territorio e ai suoi cittadini. Siamo uniti e coesi in questo rush finale che ci porterà al voto sabato e domenica per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Noi siamo stati quelli che per primi abbiamo detto che Nicola Procaccini è il nostro candidato in occasione dell’evento organizzato per gli auguri di Natale. E siamo stati di parola. Occorre contribuire a far sì che l’amico Procaccini possa essere eletto a prescindere, solo con i voti della provincia di Latina, che sommati a quelli degli altri territori lo faranno diventare il più votato dopo la nostra leader Giorgia. I nostri voti saranno determinanti per l’elezione dell’amica Antonella Sberna, che sicuramente siederà sui banchi dell’Europarlamento di Bruxelles.
“Da oltre un anno – spiega, invece, Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio – sono il presidente della Commissione Sviluppo economico della Regione Lazio. In virtù del mio ruolo mi sento di dire che se l’Europa vuole prosperare e creare i posti di lavoro del futuro, l’impresa è la chiave. La struttura di base è già in essere: il Trattato di Roma stesso è stato inteso come una Carta per la libertà economica.
Ma non è questo lo spirito con cui è sempre stato letto, ancora meno applicato. La lezione della storia economica dell’Europa negli anni ‘70 e ‘80 è che la pianificazione centralizzata e un controllo capillare non funzionano mentre invece sforzo personale e l’iniziativa libera privata funzionano. Un’economia controllata dallo Stato è una ricetta per bassa crescita e che la libera impresa in un quadro di diritto porta risultati migliori. In Europa, ci siamo battuti e continueremo a batterci per valorizzare l’agricoltura e difendere il legame millenario tra terra, popolazione, allevamento e cibo, e per tutelare il lavoro e le eccellenze enogastronomiche italiane, patrimonio culturale e presidio dei territori.
Dobbiamo opporci al bando che vogliono mettere sui prodotti tipici del nostro Paese. Siamo convinti che Giorgia Meloni, Nicola Procaccini e Antonella Sberna saranno in grado di condurre meglio di chiunque altro queste battaglie in Europa. A loro va il nostro voto e tutto il nostro convinto sostegno!”.