RACCOLTA RIFIUTI A LATINA: “POCHE IDEE MA CONFUSE, I 4 METODI CHE PROVOCANO IL CAOS”

Giuseppe Pannone
Giuseppe Pannone

“Sulla raccolta dei rifiuti 4 metodi provocano il caos aggravato dalla mancanza di un sistema di controllo”, l’intervento di Pannone

“È una regola elementare: più sono i sistemi di raccolta, maggiore è il caos e peggiori i risultati. Sindaco e amministratori dimostrano una grande confusione.

Dopo un “lungo ragionamento” l’Assessore Addonizio tira fuori dal cilindro una soluzione  chiaramente miope, aggiungendo ai 3 sistemi esistenti un quarto, quello della costante (anche in termini economici) raccolta di tutto ciò che viene gettato fuori dai cassonetti e le “mini discariche” sparse sul territorio sistematico, con ciò avallando o assecondando il contegno di balordi, sporcaccioni ed evasori, i quali, considerata  la disponibilità dell’amministrazione a provvedere al posto loro si sentiranno autorizzati a continuare; tanto più che per il controllo dell’intero territorio ci sono due sole guardie ambientali! Non basta perché ben 10  dipendenti di ABC vengono  destinati al servizio straordinario.

Sostiene l’Assessore che completare la diffusione del “porta a porta” sull’intera città imporrebbe l’assunzione di altre 200 unità. Ignoro da dove l’Amministrazione ricavi questo dato che sembra totalmente privo di fondatezza, messo a caso così per gettare allarme e giustificare una scelta scellerata; basti pensare che ad oggi i dipendenti del gestore con qualifiche operative sono 150 per gestire insieme la raccolta differenziata su 2/3 del territorio (Borghi e Scalo compresi) e la raccolta “confusa” e quella di rifiuti posti fuori dai cassonetti sul resto della città!

Piuttosto l’Assessore Addonizio dovrebbe rispondere  ad una domanda: oggi quanto ci costa l’attuale irganizzazione in termini di utilizzo di personale, mezzi ordinari e straordinari (i c.d. “ragni”), consumi di carburante e conferimento in discarica di rifiuti indifferenziati, ingombranti e pericolosi? Senza considerare gli spazzamenti aggiuntivi e l’uso di mezzi di igienizzazione, decoro e pulizia delle strade!

Il lodevole sostegno che il Comune di Latina ha concesso alla realizzazione del docufilm “EEA DI PLASTICA” con la proiezione del 24/5 di un’opera certamente interessante e con il merito di informare con chiarezza e dati i Cittadini sulla drammaticità della situazione ambientale (presenti ben due assessori), fa a cazzotti con un modo approssimativo e preoccupante di affrontare la gestione della raccolta e conferimento dei rifiuti!

Penso che si stia compiendo un ulteriore errore che si scaricherà sui cittadini virtuosi.

Non solo, ma il messaggio alla Cittadinanza è completamente deleterio e improprio, quasi di tolleranza di comportamenti incivili. Nel frattempo non esiste nessun sistema informativo per le persone e le famiglie, in balia di metodi contraddittori ed approssimazione. Appunto: poche idee ma confuse!

Così, in una nota, l’ex consigliere comunale di Latina, Giuseppe Pannone.

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