PARCO SAN MARCO, I VOLONTARI CELEBRANO IL RITORNO IN LIBERTÀ DEGLI ANATROCCOLI

Sabato 1 giugno alle ore 18.00 i volontari del patto di collaborazione “Patto per Parco San Marco” hanno organizzato un piccolo evento per il ritorno in libertà di due piccoli anatroccoli. Oriana Ciaccio la prima firmataria del patto racconta come è andata.

“A metà aprile c’è stata la prima schiusa e con gioia abbiamo visto comparire al laghetto di Parco San Marco sette anatroccoli accompagnati dalla loro mamma anatra. Purtroppo nel giro di pochi giorni questi sette anatroccoli si sono ridotti a due; gli anatroccoli hanno difficoltà a sopravvivere e diverse sono le cause,  molti sono i predatori cornacchie, gabbiani ne fanno strage, ma anche le tartarughe americane sono carnivore, quelle di più grandi dimensioni sono in grado di afferrare l’anatroccolo, mentre nuota, per la zampetta e cibarsene. Gli abbandoni delle tartarughe aliene nel laghetto sono gesti incoscienti contro la legge,e danneggiano quel piccolo ecosistema urbano e anche la qualità dell’acqua. 

Ma torniamo ai nostri due anatroccoli uno era molto vivace, l’altro appariva in pessime condizioni: aveva difficoltà anche a tenere dritto il capo. Ci siamo consultati con i Carabinieri Forestali di Fogliano e abbiamo deciso di recuperarli per poi rimetterli in libertà appena fossero stati in forze. Un grande ringraziamento va ai nostri volontari Tito e Giorgio che li hanno accuditi e alimentati correttamente per sei settimane. Si,anche il cibo che viene dato dai cittadini ad anatre e pesci può causare molti danni alla salute degli animali, è per questo che abbiamo invitato gli esperti di Legambiente che tra informazioni e curiosità sugli animali del laghetto ci guideranno in un piccolo laboratorio di educazione ambientale. Saranno presenti il circolo Arcobaleno Pontino Legambiente di Latina e il Circolo Larus Legambiente di Sabaudia; parleremo di questo alle famiglie e ai bambini spiegando che le anatre hanno già alghe crostacei, uova e molluschi nel laghetto, razzolano felici nel prato dove trovano germogli e insetti e qui è doveroso un appello ai proprietari dei cani: tenete al guinzaglio i vostri cani! Siamo in attesa delle nuove schiuse, ci sono alcuni nidi più o meno nascosti tra l’erba, l’anatra per difendere il nido non scappa ma rimane acquattata sul nido e nel momento in cui il cane per gioco per istinto attacca l’anatra, la uccide facilmente, nelle ultime settimane sono morte così tre femmine. Speriamo di vedere a breve nuove schiuse e tanti anatroccoli per la felicità dei nostri bambini”.

I volontari del ‘Patto per Parco San Marco’ vi aspettano sabato 1 giugno ore 18.00 a bordo laghetto per la dare la libertà agli anatroccoli, per qualsiasi info o per partecipare alle azioni di volontariato il gruppo facebook è “Patto per Parco San Marco”.

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