LA CAPIGRUPPO A GAETA CONVOCATA “IN FRETTA E FURIA”. L’OPPOSIZIONE ANCORA SUL REDICONTO MANCANTE

/
comune gaeta
Comune di Gaeta

I consiglieri comunali di Gaeta Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante) intervengono sulla convocazione della Conferenza dei Capigruppo

“Abbiamo appena ricevuto la Convocazione per domani, 29 maggio, di una Conferenza dei Capigruppo che ha all’Ordine del Giorno la sola programmazione dei lavori consiliari.

Questa convocazione avvenuta in fretta e furia, preannunciata solo da una fugace telefonata del Presidente del Consiglio mezz’ora prima, ci stupisce non poco. Infatti, è ormai noto alle cronache il ritardo macroscopico dell’Amministrazione Comunale nell’adempiere alle previsioni di legge nell’adozione in Consiglio Comunale del Rendiconto di Gestione 2023, e non vorremmo pensar male (facendo peccato, ma magari azzeccandoci) se questa “convocazione-lampo” fosse solo un maldestro, e a nostro giudizio inutile, tentativo di confondere le acque.

Del resto, lo scorso 10 maggio era stata notificata al Comune di Gaeta, ed acquisita al protocollo dell’Ente il 13 maggio, una diffida dal Prefetto di Latina Maurizio Falco, chiarissima nella sua semplicità: “si invita, pertanto, il Consiglio Comunale di codesto Comune ad approvare il documento contabile in argomento entro e non oltre venti giorni dalla notifica della presente al fine di evitare l’applicazione della procedura di cui all’art.141, comma 2, del D. Lgs. 267/2000”. Dunque, anche considerando la data di acquisizione al protocollo, i venti giorni scadono il 2 giugno.

Ad oggi, c’è solo l’approvazione in Giunta dello Schema di Rendiconto, ancora privo del Parere dei Revisori dei Conti, i quali peraltro ancora non hanno risposto alle istanze poste da noi Consiglieri Comunali di Minoranza, e non sarà certamente una Conferenza dei Capigruppo convocata in tutta fretta a modificare lo stato dell’arte.

Né condizionerà in alcun modo, ne siamo certi, i termini della diffida che il Prefetto di Latina Maurizio Falco, in modo chiaro e non diversamente interpretabile, ha formulato lo scorso 10 maggio. L’Amministrazione Leccese non speri, dunque, in interpretazioni elastiche e di comodo di quanto S.E. Prefetto di Latina ha scritto chiaramente. A noi Consiglieri Comunali di Minoranza, non resta che attendere”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Franco De Angelis.

Articolo precedente

DISCARICA PONTINA, APRILIA CIVICA: “PREOCCUPATI DALLE DICHIARAZIONI DI ROCCA”

Articolo successivo

GAETA, IL CASO DEI DUE ALBERI SPOSTATI PER FAR SPAZIO AL DEHORS

Ultime da Notizie