Giovannoli: “Cinque anni di risultati concreti per Sermoneta. Non mi sono mai fermata nonostante abbiano provato a intimidirmi”
“Come lista “Giovannoli Sindaco” stiamo conducendo una campagna elettorale basata su un programma del “fare”, che abbraccia il decoro urbano, la sicurezza, il sostegno a chi è in difficoltà, opere pubbliche che migliorino il territorio e la qualità della vita della nostra comunità. Mentre i nostri avversari si limitano a denigrare il sindaco Giovannoli e la sua squadra e a elencare ciò che poteva essere fatto, io ho dimostrato che in questi cinque anni non mi sono mai fermata, lavorando per raggiungere traguardi importanti, nonostante una pandemia, il tentativo di intimidirmi dando fuoco alla mia auto, e chi remava contro”, lo dice il sindaco uscente, e candidata sindaco Giuseppina Giovannoli.
“Abbiamo investito ogni anno soldi nella sicurezza stradale, i marciapiedi in via dell’Irto, con la Provincia di Latina abbiamo ottenuto nuove asfaltature e la rotonda di Bivio di Doganella. Abbiamo investito nella videosorveglianza, nella realizzazione di nuovi parchi (via Fabrizio Caroso a Pontenuovo, Campo Vecchio al centro storico, il parco di Sermoneta Scalo con il comitato Caracupa) e la creazione del parco fluviale di Pontenuovo, la palestra all’aperto nel parco di Monticchio. È in corso la ristrutturazione della pista di atletica al centro polisportivo Le Prate e per il recupero dell’ex deposito ferroviario di Sermoneta Scalo, sono quasi terminati i lavori di ampliamento della scuola di Doganella e in 5 anni abbiamo investito centinaia di migliaia di euro per le manutenzioni dei nostri plessi. Abbiamo aperto la seconda sede dell’Officina dell’arte e dei mestieri per i giovani, recuperando l’ex mattatoio. La raccolta differenziata è salita di 4 punti percentuali in 5 anni e ampliato i servizi, attivato l’app Junker, aperto l’isola ecologica la domenica, collaborato con Plastic Free per iniziative di sensibilizzazione.
Abbiamo lavorato sulla salute pubblica: è stata aperta la farmacia comunale a Sermoneta scalo, organizzato screening, aperto lo sportello antiviolenza e realizzato progetti nelle scuole sul contrasto agli stereotipi di genere. Abbiamo ottenuto fondi per il turismo e la cultura e fatto conoscere Sermoneta oltre i suoi confini. Abbiamo potenziato la macchina amministrativa con 3 concorsi pubblici per poter dare risposte alle legittime esigenze della comunità. Abbiamo dato l’opportunità a circa 50 ragazzi di svolgere il servizio civile al Comune, abbiamo ottenuto fondi Pnrr per digitalizzare i servizi». «Tutto questo contenendo i costi a carico dei cittadini, senza mai aumentare la mensa scolastica (2,70 euro a pasto, la media nazionale è 4,30 euro) e lo scuolabus. Eppure c’è chi dice che le famiglie pagano troppo, ma in 14 anni non ha mai fatto nulla in tal senso”.
“Ma c’è ancora tanto da fare. Per questo non vogliamo fermarci e abbiamo bisogno dei prossimi cinque anni per portare avanti non un semplice programma elettorale, ma una visione di Sermoneta che guarda al presente e al futuro, con una squadra rinnovata, innamorata come me di questo territorio e pronta ad amministrare Sermoneta. Abbiamo le idee chiare su cosa fare e come farle, agli avversari lasciamo chiacchiere e rancore”.