Domani mercoledì 22 maggio alle ore 18.30 si terrà presso l’Open Art Cafè a Terracina un incontro con i candidati al Parlamento Europeo di Alleanza Verdi Sinistra organizzato da Europa Verde e dai co-portavoce locali Gabriele Subiaco e Patrizia Pagliaroli dal titolo “Una altra Terracina. Una altra Europa”.
Saranno presenti Massimiliano Smeriglio, parlamentare europeo uscente, politico di lungo corso, deputato, consigliere regionale e vice presidente della Regione Lazio, conosciuto per il suo impegno pacifista e sui diritti umani e civili e sulla giustizia sociale, abitativa e ambientale, Paola Bernasconi, storica e docente, membro del Direttivo regionale di Europa Verde, impegnata nelle tante lotte territoriali per la difesa dell’ambiente e per un nuovo modello di agricoltura equa e sostenibile e Luca Boccoli, co- portavoce dei Giovani Europeisti Verdi e attivista climatico dei Fridays for Future, e impegnato nelle vertenze per contrastare la crisi climatica, lo sfruttamento del lavoro giovanile, uno dei candidati più giovani in assoluto e individuato da diversi sondaggi tra i migliori politici italiani della sua giovane generazione. I tre candidati sono anche tra i pochi che, a livello nazionale, hanno aderito alla campagna #voteforanimals impegnandosi a modificare leggi e regolamenti europei nella direzione della garanzia di benessere per gli animali e la cancellazione dei sussidi pubblici per gli allevamenti intensivi.
Si affronteranno temi rilevanti per le prossime sfide europee, come la crisi climatica e i sussidi di stato ambientalmente dannosi, sicurezza e pace, cibo e pesticidi, diritto all’abitare e alla salute, politiche europee per i giovani e fondi europei per la necessaria transizione ecologica. Sarà un incontro che metterà anche il dito nella piaga di questa ultradestra a trazione fratelli d’Italia che oltre ad attaccare gli equilibri democratici costituzionali e i diritti civili ha individuato negli ambientalisti il vero nemico mentre continua a favorire le lobby dei produttori di energia fossile e nucleare, dei produttori di armi, degli allevatori e dei cacciatori e sostiene una agricoltura dannosa per la salute e per l’ambiente.