Nel corso della giornata del 15 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Formia, unitamente ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, del personale della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Gaeta, hanno eseguito una serie di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati in violazione della materia urbanistica e paesaggistica.
In particolare, l’attenzione si è concentrata su abitazioni private situate lungo il lungomare Caboto di Gaeta dove si stavano svolgendo alcuni lavori di ristrutturazione degli immobili.
Durante i controlli, sono state rilevate diverse violazioni che sono state debitamente contestate, in particolare presso un’abitazione soggetta a verifica è stata constata la presenza di 3 lavoratori in nero e l’assenza di una regolare impresa edile incaricata ai lavori.
Per tali ragioni nei confronti di un uomo, A.F. (le sue iniziali), 49 anni, originario di Napoli, in qualità di responsabile dell’esercizio professionale irregolarmente svolto, è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 7.800 euro, per aver avuto alle dipendenze in nero e privi di regolari comunicazioni obbligatorie di assunzione due uomini, anch’essi provenienti dal napoletano.
Il responsabile è stato altresì deferito alla competente Autorità Giudiziaria per le gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero: la mancata sorveglianza sanitaria nei confronti dei lavoratori impiegati, con un’ammenda prevista pari a 1.500 euro; la mancata formazione sulla sicurezza dei dipendenti, ammenda prevista pari a 1850,99 euro; l’omessa redazione del piano operativo di sicurezza, ammenda prevista pari a 2278,14 euro;
Le sanzioni hanno preveduto il coinvolgimento anche della titolare dell’immobile che aveva commissionato i lavori a proprio favore, ovvero una donna di 59 anni, originaria di Roma, alla quale è stato contestato l’omessa verifica dell’idoneità tecnico professionale, con un’ammenda pari a 2278,14 euro.
Le autorità competenti hanno dunque preso atto delle irregolarità riscontrate e verrà emanata Ordinanza di Rimozione dei Lavori non autorizzati con Ripristino dello stato dei luoghi.
Questi controlli dimostrano ancora una volta l’impegno delle Forze dell’Ordine nel garantire il rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, contribuendo così a preservare l’ambiente e la qualità del territorio. Il costante monitoraggio e l’applicazione delle sanzioni adeguate sono infatti fondamentali per contrastare le violazioni e tutelare il patrimonio ambientale della comunità tutta, nonché volti al rispetto della sicurezza dei lavoratori.