Una mozione dei consiglieri del Pd impegna la Sindaca all’istituzione del 25 maggio: Giornata della Liberazione della città di Latina
Il 25 maggio del 1944 Latina è stata liberata dall’oppressione nazifascista. È il 25 maggio di ottanta anni fa quando nell’allora Littoria arrivano gli Alleati e, con loro, la liberazione dalla dittatura e la democrazia. Per ricordare questa data spartiacque per la città, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha depositato una mozione con cui chiede alla Sindaca e al Consiglio comunale di istituire la Giornata della Liberazione della città di Latina, da celebrare ogni anno il 25 maggio.
“Latina non ha nulla che ricordi la Liberazione e la Resistenza, – sottolineano i consiglieri Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi – nemmeno una via o una targa. È importante ritrovare la memoria e coinvolgere le istituzioni scolastiche e le associazioni del territorio nella realizzazione di iniziative dedicate a questa data e a ciò che ha significato per la nostra città. La Giornata della Liberazione può essere un’occasione per promuovere la cultura della pace tra i giovani e ricordare alle generazioni presenti e future il momento in cui Littoria è diventata Latina e la comunità si è avviata a crescere ispirandosi ai valori di libertà, uguaglianza e solidarietà che sono il fondamento della nostra Costituzione”.
Con l’atto i consiglieri del Pd impegnano la Sindaca anche a dare seguito alla proposta presentata nel 2017 dalla Casa dell’Architettura e dall’associazione Proteo Fare Sapere, in collaborazione con il centro studi Angelo Tomassini, di realizzare all’interno del Parco Falcone e Borsellino un Giardino per la Pace che ospiti un Memoriale dedicato ai costruttori e alle costruttrici di pace.
Tra le altre proposte avanzate con la mozione: promuovere in collaborazione con le istituzioni scolastiche e le associazioni cittadine una cerimonia pubblica in occasione della Giornata della Liberazione della città di Latina; favorire la realizzazione di iniziative ed eventi finalizzati alla conoscenza della storia della Liberazione evidenziando il contributo di figure come il Tenente Ubaldo Bolle, divenuto dopo la guerra avvocato e amministratore del Comune.
“Al di là della celebrazione dell’anniversario, – concludono i consiglieri dem – immaginiamo un percorso in divenire in cui siano attivamente coinvolti i giovani, al fine di promuovere la loro conoscenza storica del territorio e una loro concreta partecipazione alla crescita culturale della nostra comunità”.