Minaccia di accoltellare la moglie per farle fare una fine peggiore di quella capitata alla povera Giulia Cecchetin: giudicato 53enne di Sabaudia
È stato arrestato, a dicembre 2023, dai Carabinieri a Sabaudia, l’uomo di 53 anni, di origine rumena, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna. È stata la donna, moglie dell’uomo, a raccontare i fatti ai Carabinieri della Stazione di Sabaudia che sono intervenuti nel corso dell’ennesimo scatto d’ira dell’uomo.
Il 53enne, al culmine della sua rabbia, avrebbe detto esplicitamente alla moglie che per lei aveva in serbo non venti, come quelle date da Filippo Turetta a Giulia Cecchettin, ma duecento coltellate.
L’uomo, dedito a consumare rilevanti quantità di alcol, è finito in carcere su richiesta del sostituto procuratore di Latina, Valerio De Luca. Un arresto firmato dall’allora giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone.
La misura restrittiva si è resa necessaria dopo l’ultimo litigio per il quale la moglie ha avvertito i Carabinieri chiedendo un intervento in considerazione della situazione di pericolo che stava vivendo.
Oggi, 6 maggio, si è svolto il rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Prima della camera di consiglio, è stata ascoltata la figlia della coppia che ha ridimensionato le accuse a carico del 53enne.
Il pubblico ministero ha chiesto che l’uomo fosse condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi. Tuttavia, a fronte della richiesta dell’accusa, il Gip Cario ha deciso per il 53enne una condanna più mite di 1 anno e 8 mesi, con sospensione della pena e la liberazione da ogni misura restrittiva. Per tale ragione, l’uomo è stato scarcerato.