Nella notte del 29 aprile, a Sermoneta, i Carabinieri, insieme ai colleghi della Stazione di Cisterna di Latina, hanno tratto in arresto un 46enne rumeno per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, nella serata. aveva minacciato telefonicamente la compagna, una cittadina rumena di 42 anni, residente a Sermoneta, la quale per timore si era rifugiata insieme a sua figlia minore presso l’abitazione dei condomini al piano terra della palazzina.
Il 46enne, dopo aver fatto ritorno a casa, ha tentato di raggiungere l’abitazione dei condomini, scavalcando il proprio balcone calandosi in quello dei vicini dove si era rifugiata la compagna. In questo tentativo, l’uomo si è fratturato il piede destro ed è stato accompagnato presso il nosocomio di Latina “Santa Maria Goretti”, dove si trova attualmente piantonato dai militari.
Dopo le dimissioni, il 46enne sarà condotto presso la casa circondariale di Latina.
AGGIORNAMENTO – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, non ha convalidato l’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Giamila Dezio, e ha rimesso in libertà il 46enne. L’uomo ha spiegato che c’era stata solo una discussione, ma nessuna minaccia e intimidazione rivolta alla donna che, peraltro, secondo il Gip, ha fornito versioni contradditorie dell’accaduto nella sua denuncia.