Da Bacoli, a Firenze, a Livorno, a Napoli fino a Latina il Salario Minimo Comunale entra nelle amministrazioni locali. La scorsa settimana la consigliera comunale di Latina Maria Grazia Ciolfi ha protocollato la mozione sul tema nel capoluogo pontino e in questi giorni lo stesso farà il MoVimento 5 Stelle di Gaeta depositando la proposta presso la Segreteria del nostro Comune.
“L’abbiamo definita una vera e attesa rivoluzione per il mondo del lavoro – spiega il Movimento Cinque Stelle di Gaeta -: stop a salari da fame per coloro che lavoreranno in appalti, sub-appalti e concessioni comunali. Operai, camerieri, bagnini, spiaggini, spesso tra i più giovani, costituiscono sopratutto nei mesi estivi una notevole fetta del comparto lavorativo e sono ormai decenni che la situazione tra precarietà, contratti e orari lavorativi non rispettati e paghe irrisorie è divenuta insostenibile tant’è che già in queste settimane si apprende della scarsità di personale in rapporto al fabbisogno richiesto dai diversi settori dell’imprenditoria locale.
È chiaro, per essere maggiormente specifici, che quando parliamo di concessioni ci riferiamo sopratutto a coloro che sceglieranno di lavorare presso le Spiagge e/o in strutture che hanno richiesto in concessione uno spazio adibito alla clientela, come un dehors. Lidi Balneari, stabilimenti, ormeggi, parcheggi, ristoranti fino alle ditte edili che svolgeranno lavori pubblici dovranno tutelare i diritti dei propri dipendenti.
La proposta del MoVimento 5 Stelle di Gaeta prevede un un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora nei contratti indicati nelle procedure di gara ai lavoratori dipendenti dei gestori/concessionari di beni patrimoniali e/o servizi per l’ente al personale dipendente degli organismi da esso partecipati, controllati, vigilati e finalizzati dall’ente e ai lavoratori dipendenti di operatori economici fornitori di beni e servizi che operano nelle iniziative patrocinate dall’ente.
Ci rivolgiamo anzitutto al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri tutti affinché possano farla propria, consci del fatto che la nostra campagna di sensibilizzazione non si esaurirà qui. Siamo al fianco dei lavoratori non degnamente tutelati da decenni e di onesti imprenditori che fino adesso hanno ricevuto la concorrenza sleale di chi si è sentito “padrone” della città. È una battaglia di civiltà e una situazione grave non più rinviabile: il MoVimento 5 Stelle ha già scelto da che parte stare”.