È stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale la mozione che impegna l’attuale amministrazione a predisporre al più presto la strada per l’acquisizione al patrimonio comunale della casa cantoniera di Borgo Santa Maria.
La mozione è stata presentata dai gruppi consiliari di opposizione, Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032 ed è stata approvata oggi con due emendamenti relativi alla possibilità di adottare con la Provincia lo strumento della permuta dell’immobile e di individuare, nel piano di alienazioni dell’ente di via Costa, altri immobili nel capoluogo che possano essere di interesse per la comunità.
“Siamo soddisfatti dell’approvazione – commentano i consiglieri di Lbc – Su questa mozione c’è stata una larga convergenza. Il borgo da anni chiede di acquisire quella casa cantoniera, abbandonata al degrado ma simbolo della storia del nostro territorio e simbolo di una comunità che chiede spazi e il diritto a vivere luoghi pubblici. Già nel 2021 era stata avviata una proficua interlocuzione tra l’allora assessore Emilio Ranieri e il presidente della Provincia, poi proseguita anche in epoche più recenti. L’edificio – aggiungono i consiglieri del movimento – è stato però inserito nel piano di alienazioni dell’ente di via Costa ed è fondamentale dunque agire con tempestività attraverso un accordo con la Provincia che potrebbe garantirne l’acquisizione al patrimonio immobiliare del Comune”.
“Grazie al lavoro fatto dalla precedente amministrazione Coletta, con la sentenza del tribunale sul ristoro del nucleare arriveranno in comune 30 milioni di euro – continua il gruppo di Lbc – e una parte di queste risorse potrebbero essere investite per la riqualificazione della casa cantoniera del borgo, per trasformarla in luogo aperto e di tutti, una biblioteca o un centro sociale e di aggregazione”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – commenta anche Marco Milani, rappresentante del territorio di Lbc e socio fondatore dell’associazione Viviamo Borgo Santa Maria – Ringraziamo i consiglieri di opposizione per la mozione presentata e tutti coloro che l’hanno votata. Questo ci dà modo di proseguire l’iter avviato nella passata amministrazione. Si è parlato dei fondi del ristoro nucleare, noi residenti continuiamo ad essere cittadini con tante servitù e vorremmo che queste somme vengano riconosciute ai nostri borghi”.