Nell’ambito dei controlli di polizia economico finanziaria svolti nel corso dei primi mesi del 2024, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia ha sottoposto a controllo le dichiarazioni preventive di inizio attività di noleggio occasionale presentate, negli anni passati, dagli armatori privati alle Capitanerie di Porto di Gaeta e Roma.
Le dichiarazioni preventive sono previste dal decreto legge 1/2012 che ha introdotto la possibilità per i titolari, persone fisiche o società non aventi come oggetto sociale il noleggio o la locazione, e per gli utilizzatori in locazione finanziaria di imbarcazioni e navi da diporto, di concederle, in forma occasionale, in noleggio.
Il decreto ha altresì sancìto il principio secondo il quale il noleggio occasionale non costituisce “uso commerciale dell’unità” ed i proventi, quindi, possono essere assoggettati a un’imposta sostitutiva del 20% (purchè la durata dei contratti non sia superiore a 42 giorni all’anno).
Per i principi normativi sopra descritti, i militari delle Sezioni Operative Navali di Gaeta e di Roma hanno esaminato le dichiarazioni preventive inviate alle Capitanerie di Porto competenti per territorio; in particolare, la IV Squadra Unità Navali di stanza sulle isole Pontine ha svolto un sistematico lavoro di analisi info-investigativa ed ha verificato i dati con le dichiarazioni dei redditi degli armatori. I controlli incrociati sulle banche dati in uso alla Guardia di Finanza hanno permesso di individuare somme non dichiarate per un complessivo di circa 160 mila euro.
I controlli eseguiti hanno consentito l’individuazione di alcune società operanti nel settore del noleggio nautico che, in maniera sleale, utilizzavano in modo difforme le imbarcazioni di proprietà esercitando, di fatto, l’attività di noleggio mentre erano autorizzate ad esercitare solo l’attività di locazione. Le società in argomento sono state sanzionate per circa 47 mila euro.
Con l’approssimarsi della stagione estiva, il R.O.AN. di Civitavecchia intensificherà l’attività dei controlli fiscali nella materia del noleggio e della locazione nautica, mettendo ordine in un settore delicato, come il diporto nautico, ove esistono sacche di silente evasione fiscale.