Si è svolta, presso l’azienda Dublo di Latina Scalo, la presentazione dell’Atlante Treccani delle imprese creative e culturali, su iniziativa dell’amministrazione comunale e di Unindustria.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano – ha preso le fila dal lavoro di ricerca realizzato con Unindustria Latina per il dossier di Latina candidata Capitale italiana della Cultura 2026, coniugandosi alla recente pubblicazione della Treccani con l’obiettivo di cercare di delineare le opportunità di sviluppo attraverso la cultura e la creatività per il nostro territorio”.
“L’amministrazione comunale che rappresento – ha aggiunto – crede fortemente nella cultura quale asset strategico per lo sviluppo del territorio. Fare impresa e fare cultura non sono un ossimoro, ma un binomio per lo sviluppo dell’economia. L’economia della conoscenza e della bellezza, così come il welfare culturale, la riduzione delle distanze sociali, la partecipazione ai processi innovativi confluiscono nella competitività del Made in Italy, al centro dell’ultimo intervento normativo del Governo a sostegno delle imprese creative e culturali. La candidatura di Latina a capitale italiana della cultura si basa su un progetto legato al territorio. Il patrimonio culturale, imprenditoriale e sociale di questa giovane città, ha dei caratteri di unicità da promuove per il rilancio dell’intero comprensorio pontino”.
“Ringrazio Pierpaolo Pontecorvo, presidente di Unindustria, il padrone di casa, l’imprenditore di Latina Massimo Marini, per il sostegno e la condivisione di questa tappa della Treccani nella nostra città, l’architetto Daniela Cavallo redattrice del dossier di candidatura al concorso del Mic, che ci vede in finale, e non ultimo i relatori dell’evento di oggi, Roberto Grossi, direttore scientifico dell’Atlante Treccani e Alessandro Rinaldi direttore Studi Tagliacarne -Unioncamere”, ha concluso il Sindaco.