SERMONETA, RIPARTE L’OSSERVATORIO MENSA SCOLASTICA

Ha ripreso la sua attività l’Osservatorio sulla mensa scolastica, l’organismo chiamato a valutare la qualità del servizio offerto e dei prodotti alimentari serviti ai bambini, composto da cinque genitori, sette insegnanti, il rappresentante dell’amministrazione comunale nella figura della consigliera delegata alla pubblica istruzione Sonia Pecorilli e dal direttore dell’esecuzione del contratto, la dottoressa Rossana Rella dell’ufficio Pubblica istruzione del Comune di Sermoneta.

La giunta guidata dal sindaco Giuseppina Giovannoli ha nominato i componenti dell’osservatorio, i cui nomi sono stati forniti direttamente dall’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani.

“L’osservatorio serve ad assicurare la massima trasparenza nella gestione del servizio di ristorazione scolastica nel suo complesso – spiega la consigliera Sonia Pecorilli – affinchè la mensa garantisca ai piccoli utenti menu variegati e completi dal punto di vista nutrizionale, cibi preparati con prodotti certificati e allo stesso tempo che incontrano il gusto dei bambini. L’obiettivo infatti è anche quello di promuovere abitudini alimentari sane e sostenibili”.

La società Bioristoro, a cui il Comune di Sermoneta ha affidato il servizio a seguito di gara di livello europeo, ha apportato una serie di innovazioni nella mensa scolastica di Sermoneta, che serve circa 280 pasti al giorno: innanzitutto i pasti sono preparati ampliando la percentuale di biologico e a chilometro zero, vengono utilizzati dove possibile materie prime locali, sono state eliminate le monoporzioni, abbattendo l’utilizzo della plastica usa e getta, a favore di stoviglie multiporzione che vengono lavate dalle lavastoviglie installate nei locali mensa dei plessi scolastici.

Non solo: per la consegna dei pasti vengono utilizzati furgoni a impatto ambientale ridotto, elettrici o a gpl. Inoltre, per abbattere le emissioni di CO2, Bioristoro ha aderito al progetto Treedom che prevede la piantumazione di nuovi alberi in Africa. La mensa scolastica di Sermoneta ha contribuito finora alla forestazione di un’area in Kenia chiamata appunto “Sermoneta” con 32 nuove piante autoctone, la cui crescita può essere seguita attraverso il portale Treedom digitando “Sermoneta”.

“I sopralluoghi dell’osservatorio sono a sorpresa, proprio per rendere tutto ancora più trasparente – prosegue la consigliera Pecorilli – voglio ringraziare i componenti dell’osservatorio, la presidente Natasha Nardi, il responsabile dell’area Pubblica istruzione del Comune di Sermoneta Alfredo Screti e tutti coloro che collaborano per garantire ai nostri studenti un servizio di qualità”.

Articolo precedente

FEMMINICIDIO, IL FUNERALE DI NICOLETTA E RENÈE: “GRAZIE PER L’AMORE CHE AVETE DONATO”

Articolo successivo

MORIA KIWI, APPROVATO INDENNIZZO AL GOVERNO. LA PENNA (PD): “DECISIVO IL CONSIGLIO REGIONALE”

Ultime da Cronaca