FEMMINICIDIO A CISTERNA, VALORE DONNA: “NOI A DISPOSIZIONE DI DESYRÈE E DELLA SUA FAMIGLIA”

Renée Amato e Nicoletta Zomparelli
Renée Amato e Nicoletta Zomparelli

Duplice femminicidio a Cisterna, Valentina Pappacena (Associazione Valore Donna): “Gli uomini prendano coscienza di essere il problema e si facciano seguire. Siamo a disposizione di Desyrèe e della sua famiglia”

Ci risiamo. Ci troviamo di fronte all’ennesimo femminicidio nel nostro Paese. Questa volta è accaduto così vicino a noi, a Cisterna di Latina. Una tragedia immane, quella ha sconvolto per sempre la vita di Desyrèe, difficile da spiegare e da comprendere, ma che ha un punto in comune con i tanti, tantissimi episodi analoghi accaduti in passato: la violenza e la brutalità dell’uomo nei confronti della donna. È stato infatti un uomo ad uccidere sua madre e sua sorella, che con coraggio e amore hanno provato a difenderla dalla rabbia del suo fidanzato, che non accettava di essere lasciato. 

Quante volte ancora dobbiamo assistere ad episodi come questi? Quanto volte ancora la gelosia deve sfociare in possesso, poi in ossessione, e, infine, in violenza? Come associazione, negli anni abbiamo lavorato tanto contro la violenza di genere, portando avanti diversi disegni di legge molto spesso approvati. Eppure, ogni volta siamo punti a capo.

Non basta più. La violenza di genere rappresenta un’emergenza ampia, diffusa, strutturale, un triste fenomeno che si ripete quotidianamente con stalking, minacce, aggressioni e femminicidi. Per contrastarla, è necessaria una crescita culturale in opposizione a qualsiasi forma di sopruso e discriminazione contro le donne. Gli uomini devono prendere coscienza di essere il problema. Misure come il divieto di avvicinamento o il braccialetto elettronico non sono più sufficienti: si devono far seguire e curare. Siamo stanche di manifestare il nostro disappunto solo il 25 novembre e di sentirci donne solo l’8 marzo: tutti i giorni una di noi viene minacciata, maltrattata, o peggio ancora uccisa, come accaduto a Cisterna. Per questo tutti i giorni dobbiamo impegnarci a diffondere la cultura del rispetto. Serve una rivoluzione culturale: non si può più attendere. La tutela delle donne vittime di violenza deve diventare una priorità assoluta. 

Siamo vicino alla giovane Desyrèe e la nostra associazione, con i suoi legali ed esperti in materia, è a sua disposizione per assisterla e seguirla in questo drammatico momento della sua vita. 

Lo dichiara, in una nota, la Presidente di Associazione Valore Donna Valentina Pappacena.

Articolo precedente

COMITATO BASTA AI PRESUNTI DIRITTI FEUDALI: “I NODI VENGONO AL PETTINE”

Articolo successivo

CANILE RIFUGIO, LA VISITA DELL’ASSESSORE DI SABAUDIA A ITRI

Ultime da Politica