SABAUDIA, I CALENDIANI: “OGGI SIAMO IN MINORANZA, MA NON VENIAMO MENO ALLE NOSTRE IDEE”

Comune di Sabaudia
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Il Direttivo Locale di Azione con Calenda a Sabaudia: “Da maggioranza a minoranza: basta baccanali, è il momento di tornare seri”

“Passare dai banchi della maggioranza a quelli della minoranza, scavalcare la barricata dunque, è di certo un gesto con un suo peso specifico. Soprattutto se a compierlo, letteralmente con l’ormai iconica sedia in mano, è il rappresentante del gruppo politico più “acerbo”, come si è amorevolmente lasciato intendere nel Consiglio di ieri. Dunque non ci aspettavamo di certo applausi, ovazioni, o incoraggiamenti dal resto della maggioranza, ma qualche reazione sì. Invece, al netto di qualche borbottio, hanno tutti mantenuto il loro granitico riserbo.

La Consigliera Garrisi, e almeno di questo la ringraziamo, ha quantomeno battuto un colpo e ci ha degnato di un intervento, rivelandoci che durante la campagna elettorale, essendo il gruppo più giovane e meno navigato, ci è stata usata la cortesia di lasciarci ampio spazio per esprimere le nostre idee e le nostre proposte. Vi dobbiamo delle scuse! A distanza di mesi contraddistinti da un pressocché assoluto silenzio consiliare, con aspetti a tratti marionettistico, ci dispiace aver soffocato le vostre idee. Ci dispiace essere stati così tracotanti da aver represso ogni vostra proposta, ma ora che siamo dall’altra parte siete voi ad avere ampio spazio. Cosa avete da proporre, quindi? Vi ascoltiamo!

Vorremmo anche ringraziare il Consigliere Fogli, che ancora una volta ci ha tenuto a rimarcare per tutti che per lui eravamo fuori dalla maggioranza già da tempo, quando osammo sollevare delle perplessità su un “bilancio colabrodo”. L’eufemismo del secolo. Il pegno fu il ritiro della Delega all’Agricoltura, una sorta di contrappasso dantesco: tu non mi voti il bilancio, io ti tolgo la Delega.

E la letterina? Le dirette del Consiglio sono un po’ instabili, i microfoni non sempre funzionano e capita che personaggi diversi dai Consiglieri appaiano da remoto, ma per fortuna ogni Consiglio precedente è registrato. Dovrebbe, quindi, essere visionabile da tutti il momento in cui il Sindaco ci chiese (intimò?) di non leggere tale lettera, poiché non aveva tempo di giocare. Ebbene i trattori sono alle porte di Roma, quale occasione migliore per dimostrare le sue competenze in tema agricolo, nonché la sua capacità propositiva? Ci aspettiamo molto da questa mozione che ha annunciato ieri e noi saremo ben lieti di collaborare, sperando solo che non sia unicamente intrisa di vanagloriosa retorica.

Oggi come ieri, siamo qui per rappresentare i cittadini. Coloro che ci hanno votato, ma ancora di più coloro che circa un anno e mezzo fa non abbiamo convinto. Abbiamo cambiamo lato del banco, ma non veniamo meno alle idee, ai princìpi e agli ideali che ci hanno spronato a intraprendere questo percorso”.

Così, in una nota, il Direttivo Locale di Azione con Calenda Sabaudia.

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