Ieri, 6 febbraio, a Ponza, i carabinieri della locale Stazione hanno accolto le richieste di aiuto di una giovane ragazza che ha denunciato i soprusi e le violenze perpetrate nei suoi confronti dall’ex convivente.
I militari dell’Arma non hanno tardato un secondo a collezionare tutti gli elementi utili a configurare i maltrattamenti in famiglia attivando quella che è la procedura del “Codice Rosso”.
La stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Cassino, che ha fin da subito disposto le attività da compiere, hanno permesso di appurare in maniera chiara ed incontrovertibile le responsabilità dell’uomo che è stato così colpito da misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dunque anche l’obbligo di non frequentare gli stessi locali, posto che la distanza di cui si parla è di 500 metri.
Inoltre, è stato disposto il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la vittima, misura volta come deterrente affinché la distanza non si tramuti in uno stalking virtuale nei confronti della ragazza fatto di telefonate e messaggi ad ogni ora del giorno e della notte .